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De Pascale incontra i sindaci modenesi: 'Basta propaganda, piena collaborazione con governo ed enti locali'
La Pressa
Difesa della sanità pubblica e del sistema di welfare, il contrasto al dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza dei territori, al centro dell'incontro in Provincia

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Sono passati i tempi della campagna elettorale. Il presidente della Regione Michele De Pascale, a pochi giorni dalla discussione del primo bilancio regionale, approda a Modena per incontrare i sindaci della provincia. Molti schierati nella sala consiliare e tanti altri collegati on-line. Ascolta le loro istanze. Sono soprattutto i sindaci della montagna a lanciare un vero proprio grido d'allarme: su dissesto idrogeologico, infrastrutture, servizi sociali e sanitari, viabilità. Che sono carenti e che hanno come effetto quello di spopolare il territorio. Con il caso emblematico di Riolunato, dove il sindaco è ance presidente dell'Unione dei Comuni montani, comune che quest'anno ha goduto del turismo mordi e fuggi di una buona stagione invernale, ma che da due anni non ha nessun bimbo iscritto alla scuola elementare.
I grandi piani regionali per la montagna lanciati dalla sembrano liquefarsi di fronte alla realtà descritta dai sindaci dei comuni montani dove ogni mattina si rischia di non andare a lavorare o a scuola perché le strade sono interrotte. Per non parlare dell'emergenza urgenza sanitaria. De Pascale ascolta, prende appunti, e parla, abbandonando i toni pre-elettorali e non citando mai il governo se non per sottolinearne la collaborazione o per distribuirne le responsabilità con gli esecutivi precedenti quando si parla di risorse che mancano.
Rispondendo alle domande dei giornalisti nella prima pausa dell'incontro De Pascale rilancia il tema della riduzione delle liste di attesa con la necessità di agire da un lato sull'incremento ma soprattutto, dall'altro, sulla appropriatezza delle prescrizioni.
'Nei prossimi anni abbiamo davanti sfide cruciali: la difesa della sanità pubblica e del nostro sistema di welfare, il contrasto al dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza dei territori, il sostegno alla competitività delle nostre imprese, la transizione ecologica e digitale, solo per fare alcuni esempi. La sinergia tra Regione, Province e Comuni è il pilastro per affrontare le sfide che abbiamo davanti e su cui costruire l’Emilia-Romagna del futuro'.
De Pascale ha sottolineato come la manutenzione dei corsi d'acqua sia stata potenziata con un raddoppio delle risorse regionali, evidenziando l'importanza di un approccio strategico per affrontare le emergenze del 2023 e del 2024. Questa pianificazione coordinata, secondo De Pascale, è fondamentale per garantire un'azione efficace, in particolare per i comuni colpiti dalle calamità recenti.
Il presidente ha sottolineato su questo tema la positiva collaborazione con il governo e espresso la necessità di lavorare insieme all'esecutivo centrale e al commissario Curcio per sviluppare un piano pluriennale che migliori la sicurezza del territorio. Ha fatto riferimento alla crescente violenza delle precipitazioni degli ultimi anni, che richiede l'adattamento dei sistemi di protezione attuali per far fronte a eventi climatici sempre più intensi.
De Pascale ha anche sottolineato che non solo le zone colpite dalle alluvioni devono essere pronte, ma anche quelle che finora sono rimaste indenni, seguendo l'esempio della prevenzione sismica dopo il tragico terremoto che ha colpito l'Emilia.
Per quanto riguarda i rapporti con il governo, il presidente ha ribadito l'urgenza di sbloccare le risorse promesse, come i 20.000 euro per le imprese e le famiglie colpite.
Ha sottolineato come sia necessaria maggiore chiarezza nella definizione delle priorità nel confronto con i territori, evitando promesse irrealizzabili, soprattutto in tema di infrastrutture, che non trovano poi finanziamenti concreti una volta che ci si sposta sui tavoli romani.
Altro tema centrale è stato il supporto alle aree montane dell'Appennino emiliano-romagnolo. De Pascale ha evidenziato la necessità di investire in viabilità, servizi essenziali e politiche di valorizzazione turistica per sostenere le piccole imprese locali e creare nuove opportunità economiche. Ha inoltre sottolineato l'importanza della protezione dalle frane e della sicurezza stradale come elementi imprescindibili per garantire la vivibilità di queste zone.
Infine, il presidente ha fatto appello alla collaborazione tra Stato, Regione ed enti locali, proponendo un patto forte per coordinare le risorse e le priorità in modo efficace.
Fabio Braglia (Presidente della Provincia): 'Incontro significativo che rafforza sinergia tra enti
«L’incontro di oggi è particolarmente significativo perché rafforza la sinergia Istituzionale tra comuni, provincia e regione, in quella logica di cooperazione comune che è essenziale per affrontare e vincere le sfide di oggi e del domani. Ringrazio il presidente De Pascale di questa opportunità di conoscenza e confronto, che ci ha consentito di portare alla sua attenzione i temi su cui siamo maggiormente impegnati, come amministratori locali. La presenza di numerosi sindaci e amministratori conferma l'impegno collettivo per affrontare insieme le sfide future, rafforzando il nostro impegno a favore della comunità e dello sviluppo sostenibile del nostro territorio. La sinergia tra Regione e Province è fondamentale per affrontare insieme le sfide di oggi e di domani».
Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia.
Massimo Mezzetti (Sindaco di Modena): 'Confronto fruttuoso sui grandi temi'
Anche il sindaco di Modena Massimo Mezzetti è intervenuto ringraziando il presidente Michele De Pascale «perché la sua visita di oggi prosegue uno stile di attenzione ai territori che aveva già avuto durante la campagna elettorale. Questa modalità di discussione e confronto sui tanti temi cruciali per la città e l'intera provincia è un'ulteriore conferma che l'esperienza di sindaco di Michele è determinante per un dialogo che sarà costante e fruttuoso».
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>
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