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'Abbiamo spiegato molto chiaramente la nostra posizione prima delle elezioni, chi è andato a votare sapeva perfettamente qual è la mia opinione. Il tema della sicurezza dei punti nascita è fondamentale e non è possibile scambiare le vite per i voti. Se la scienza ci dice che sotto una certa quota di parti non ci sono le condizioni per garantire in sicurezza, un amministratore deve avere la capacità di andarlo a spiegare'. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Michele De Pascale durante l’incontro che si è svolto oggi nella sede della Provincia di Modena con la partecipazione del presidente della Provincia, Fabio Braglia, e dei sindaci del territorio.
De Pascale ribadisce dunque la sua scelta di chiudere definitivamente i punti nascita di Mirandola e Pavullo usando il tema del numero di parti minimo. Nella sua argomentazione nessun accenno al nodo delle deroghe, pensate appunto per i luoghi troppo lontani da ospedali attrezzati, nessun accenno alla promessa del suo predecessore Bonaccini di riaprire il punto nascita di Pavullo, nessun accenno al recente documento col parere positivo del ministero alla riapertura, nessun accenno alla chiusura del ponte sul Rio Torto che - fino alla riapertura della Nuova Estense - rende impraticabile per chi vive in Appennino un arrivo tempestivo in ospedale con la viabilità ordinaria.
Redazione Pressa
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