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“Modena non ha raggiunto negli ultimi anni, gli obiettivi fissati nella raccolta differenziata e ora fa pagare ai cittadini i costi dei propri disservizi. Di di cui nessuno a livello politico e amministrativo ha l’umiltà di assumersi la responsabilità. Sindaco e PD si fanno costantemente difensori d’ufficio di Hera anziché tutelare gli interessi ed i diritti dei cittadini che chiedono solo di potere pagare una tariffa adeguata per ad un servizio efficiente e all’altezza degli standard che Modena merita'. Così Barbara Moretti, Consigliere comunale di Modena al centro, intervenendo nella discussione sul regolamento Tari approvato in Consiglio Comunale e sul quale ha espresso voto contrario.
'In particolare, in riferimento all'andamento della raccolta porta a porta e dei tempi con cui è stato applicato di 'vulnus tutto modenese che appare chiaro nel confronto per esempio con un altro centro analogo della Regione, Ferrara, dove in consiglio comunale, a larga maggioranza, è stato approvato nei giorni scorsi il nuovo regolamento rifiuti.
Un passaggio non solo formale come quello di oggi ma sostanziale - dice - perché porta con sé la riduzione di tutte le bollette dei cittadini - per utenze domestiche e non domestiche: per le utenze domestiche. Con un calo dei costi, dal primo gennaio 2023, compreso tra il -7% fino al -12% - aggiunge la Moretti -. Perché ciò non è successo a Modena visto che il gestore è sempre lo stesso e siamo sempre in Emilia-Romagna? La risposta è immediata: il problema qui è l’amministrazione e la sua inadeguatezza dimostrata dal fatto di non sapere e non volere affrontare i problemi quando si presentano perché supina al gestore'.
'Ferrara è stabilmente ai vertici delle classifiche sulla raccolta differenziata, mentre Modena in fondo alle classifiche. E’ incredibile come anche Hera, che a Modena sta creando un disastro, riesce in altri comuni che non siano Modena a fare funzionare le cose. Di fronte ad un dato così credo che non ci sia altro da aggiungere. Bocciando in toto sia sotto il profilo tecnico che politico questo documento, respingendolo al mittente con deciso e convinto voto contrario'.
Redazione Pressa
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