‘Con la legge che ho contribuito a portare in Parlamento, abbiamo rafforzato la prevenzione in modo tangibile, investendo nell'educazione, creando un sistema di supporto psicologico nelle scuole e imponendo l’obbligo per i dirigenti scolastici di segnalare immediatamente alle autorità competenti gli episodi di bullismo, con l’obbligo di convocare i genitori in tempi rapidi - prosegue l'onorevole -. Si tratta di un intervento serio, pensato per prevenire e combattere fin dalle radici questi fenomeni devastanti. Non è più tempo di parole vuote. I cittadini si aspettano risposte concrete, non promesse da parte di chi, come il PD, continua a ignorare le reali necessità delle famiglie e delle scuole. Noi, invece, siamo intervenuti concretamente.
‘Nonostante le buone intenzioni, il PD modenese non ha proposto soluzioni concrete per risolvere i problemi che affliggono le nostre scuole e la nostra città. Al contrario, il Governo ha adottato misure strutturate per proteggere i nostri giovani e garantire maggiore sicurezza - chiude Daniela Dondi -. Il nostro impegno è chiaro: prevenire, educare e punire con equilibrio, sempre con il bene delle famiglie e dei minori al centro, cercando di rimediare, inoltre, a quanto non fatto in anni e anni di Governo locale e nazionale dal Partito Democratico’.