Infine, in vista delle prossime amministrative, Daniela Dondi non esclude neppure una sua candidatura a sindaco. 'Al momento non ho intenzione di candidarmi come sindaco, ma non escludo nulla per il futuro.
'Certamente, quando il dibattito politico si abbassa a insulti personali, è segno di una tensione crescente che rischia di oscurare i veri temi della campagna elettorale. Il confronto dovrebbe restare sui contenuti, anche se, purtroppo, episodi come quello di Bonaccini possono distogliere l’attenzione. Il rispetto è essenziale quando si affronta una campagna elettorale. Le offese non portano mai a nulla'.
Rischio idrogeologico e tagli alla sanità i temi principali della campagna elettorale. Come giudica questo rimpallo di responsabilità tra Governo e Regione?
'Il rimpallo di responsabilità tra Governo e Regione è un classico esempio di come i problemi strutturali vengano spesso gestiti con tattiche difensive piuttosto che con soluzioni concrete, ed ovviamente mi riferisco alla Regione e non al Governo guidato dal mio Presidente, Giorgia Meloni, che sta facendo il massimo offrendo soluzioni rapide ed efficienti, oltre che allo stanziamento di ingenti risorse.
Come valuta la candidatura di Elena Ugolini? Per qualcuno è eccessivamente spostata sul mondo di CL.
'La candidatura di Elena Ugolini va valutata nel merito delle sue proposte e competenze che sta dimostrando di avere quotidianamente'.
La lista di Fdi Modena è stata chiusa. Lei ha contribuito alla sua compilazione?
'È stato un lavoro di squadra e credo che abbiamo presentato una lista di candidati validi, cercando di valorizzare persone competenti e radicate nel territorio'.
A chi andrà, se si può dire, la sua preferenza rispetto agli 8 nomi in lista?
'Per rispetto del processo democratico e dei candidati, preferisco non esprimere pubblicamente la mia preferenza sugli 8 nomi in lista. Invito invece tutti a informarsi sui programmi e sulle proposte di ciascun candidato ed esprimere entrambe le prefenze'.
Oltre alla attività alla Camera continua anche il suo impegno in Consiglio comunale. Col senno di poi si è pentita di essersi candidata anche in Comune?
'Non mi sono pentita di essermi candidata anche al Consiglio comunale. Anzi, l’impegno a livello locale arricchisce la mia visione e il mio lavoro alla Camera.
Che rapporti con gli alleati? Forza Italia in particolare ha spesso votato in modo dissimile in Consiglio.
'I rapporti con gli alleati sono generalmente buoni, anche se è normale che ci siano differenze di vedute, ma questo non compromette l’alleanza complessiva. Il dialogo resta aperto e costruttivo'.
Le Comunali sono andate malissimo, il candidato Negrini è stato doppiato da Mezzetti. Cosa è stato sbagliato in quella campagna elettorale? Quali insegnamenti trarre per il futuro?
'Le elezioni comunali sono state un momento difficile, e il risultato di Negrini ha certamente messo in luce delle criticità. Anche se per ciò che mi riguarda ritengo di aver fatto il massimo per sostenere la candidatura di Luca Negrini. Il futuro ci impone di riflettere su come migliorare la strategia politica su Modena'.
Alcuni pensarono a lei come candidata sindaco. E’ uno scenario che tra 5 anni potrebbe materializzarsi?
'Al momento non ho intenzione di candidarmi come sindaco, ma non escludo nulla per il futuro. Cinque anni sono un arco di tempo lungo, e dipenderà molto dalle circostanze e dalle necessità del mio partito e della città. E comunque potrei essere ancora a Roma nel futuro…'
Giuseppe Leonelli