Lo ha detto oggi il generale Roberto Vannacci a Modena per presentare il suo libro 'Il Coraggio Vince'. Una sala Ascom affollata ha fatto da cornice all'appuntamento promosso dal Comitato Il Mondo al Contrario e Aretè - Spazio Identitario. Tra il pubblico anche il segretario Lega Guglielmo Golinelli e il capogruppo Lega a Modena Giovanni Bertoldi.

'Il pensiero unico ha pervaso la società europea e ora dobbiamo avere paura anche ad esprimere le nostre opinioni - ha aggiunto Vannacci -. Bisogna cambiare strada. Basti pensare che gli unici nemici della pace oggi sono i vertici dell'Unione Europea, lo ha dimostrato il video fatto della commissaria europea, Hadja Lahbib, con lo zaino col materiale di emergenza da preparare in caso di guerra. Occorre dunque tornare al concetto di nazioni forti in grado insieme di fare nazioni forti'.
E poi Vannacci ha fatto l'elenco delle colonne dalle quali a suo avviso occorre ripartire. 'Il primo punto è la patria, la nostra nazione. Sfido chiunque a sentirsi europeo, perchè l'Europa ha rinnegato la propria identità, è una comunità senza cuore, senza anima e senza nemmeno Costituzione - ha detto il generale -. La patria è la nostra nazione, con la nostra bandiera, il nostro inno e la nostra storia fatta di principi, valori radici, tradizioni, storia e suolo. Il secondo punto è la sicurezza che è il valore irrinunciabile intorno al quale si costruisce la società stessa, senza sicurezza non c'è università, non c'è sanità, non c'è ricerca, non c'è sviluppo'.

Infine Vannacci ha sottolineato la tesi della costruzione del nemico. 'Il problema non sono le minacce esterne, ma il nemico stesso lo abbiamo in casa, lo ha creato questo modello sbagliato di società occidentale - ha detto Vannacci -. Compreso il green deal che è stata la più grande truffa dal dopoguerra ad oggi: la tecnica è sempre la stessa, creare un pericolo inesistente ma che sembra incombente, per obbligarci a prendere scelte totalmente irrazionali. Lo hanno fatto col Covid, poi col green deal che ci ha fatto credere a un armageddon climatico e oggi lo fanno raccontando di una Russia che ci vuole invadere coi carri armati e i cavalli dei cosacchi. Di qui un piano di riarmo da 800 miliardi di euro che indebiterà i nostri figli e i nostri nipoti, assolutamente non necessario'.