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'Dup Modena, cosìil Comune dimentica famiglie e giovani'

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L'intervento di Rossini e Baldini: ?Su economia manca una visione del futuro e si vive alla giornata'


'Dup Modena, cosìil Comune dimentica famiglie e giovani'
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'Il quadro socio-economico del Documento Unico di Programmazione per gli anni 2022-2024 presentato dal sindaco in Consiglio comunale - se si analizzano i dati reali e si mettono da parte i consueti slogan del primo cittadino - è allarmante per la nostra città: da dieci anni il saldo demografico è in costante flessione (il che vuol dire che il numero dei decessi supera quello delle nascite: da -178 nel 2010 a – 1035 nel 2020), il numero medio di figli per donna è sceso da 1,40 a 1,25, per ogni 100 giovani ci sono 184 anziani, il 39% delle famiglie è composto da una sola persona'. Così ieri in Consiglio comunale i consiglieri Fdi-Pdf Elisa Rossini e Antonio Baldini.

'Su tale tendenza negativa influiscono non solo fattori economici quali il precariato giovanile o l’emergenza Covid, ma nella nostra visione politica anche un dato culturale: la famiglia che la nostra Costituzione (quella che per le sinistre “progressiste” è la più bella del mondo solo quando fa comodo) riconosce come società naturale fondata sul matrimonio, finalizzata (se non esclusivamente, principalmente) a dare una prospettiva di crescita alla comunità e all’intera nazione, non è al centro delle politiche dell’amministrazione comunale, i cui rappresentanti preferiscono anzi spendersi in piazza per il DDL Zan o prodigarsi affinché i (sempre meno) giovani siano educati alla comprensione dei cosiddetti “diritti civili” - continuano Rossini e Baldini -.

Sul piano della legalità e della sicurezza la Giunta ha ribadito che verranno riprese le azioni già intraprese col famoso “patto per Modena città sicura”, ma il recente proliferare di episodi di micro-criminalità - anche in centro storico - dimostra che bisogna passare dalla fase “riflessiva” (o “dialogante”) o a quella preventiva e repressiva; uno su tutti per il fenomeno delle cosiddette “baby gang”, che non può essere spiegato esclusivamente con il disagio giovanile legato all’emergenza sanitaria o al bullismo, ma alla presenza di gruppi delinquenziali per lo più formati da giovani stranieri che ormai pensano di godere dell’impunità grazie alle politiche lassiste dell’amministrazione comunale, mentre i giovani universitari di valore che vorrebbero venire a studiare nella nostra città faticano a trovare un alloggio o hanno spazi del tutto inadeguati (si pensi solo alla geniale scelta “inclusiva” del Comune di reperire per loro degli appartamenti nel degradato condominio “R-Nord”)'.

'Sul piano delle politiche economiche dobbiamo constatare con notevole preoccupazione che manca una visione del futuro e si vive alla giornata: degli investimenti programmati (importo pari a 199 milioni di euro) ne sono stati realizzati una minima parte (per lo più opere di manutenzione e piste ciclabili, per un importo di 30 milioni) e nel contempo viene ripetuto dalla Giunta il mantra che “purtroppo” non è possibile abbassare la pressione fiscale (Irpef addizionale e TARI su tutto). Noi riteniamo che il Comune debba imporre i tributi necessari a garantire le funzioni e i servizi essenziali nell’interesse della collettività e non fare politiche redistributive, che spettano semmai allo Stato centrale. Eppure le risorse per mantenerli inalterati e nel contempo ridurre i tributi locali - per dare modo alle imprese e ai cittadini stremati dalla crisi economico-sanitaria di respirare - ci sarebbero, basti pensare agli oneri di urbanizzazione incassati dai privati che non vengono applicati neppure in minima parte alla spesa corrente; ma il Comune, che come è scritto nel DUP ha una ricca cassa di oltre 60 milioni di euro, preferisce tenere in pancia il “tesoretto” per poterne disporre nell’impiego prevalente in politiche “socio-assistenziali” o contributi sparsi ad enti o associazioni del cosiddetto terzo settore'.

Redazione Pressa
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La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


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