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Fdi Modena: 'Pug, partecipazione negata e slogan traditi dalla realtà'

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Rossini: 'Parliamo di una delibera vincolerà il tessuto urbanistico della città per anni, licenziata con uno strappo in commissione'


Fdi Modena: 'Pug, partecipazione negata e slogan traditi dalla realtà'
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'Davanti a un documento enorme per mole e importanza del contenuto e di fronte ad una maggioranza che ha imposto la propria volontà al momento di licenziare la delibera, oggi chi si siede sui banchi dell'opposizione si sente messo ai margini e isolato da un modello di governo incapace di accettare le più semplici logiche democratiche di rispetto delle minoranze e di partecipazione delle scelte'. Con queste parole ieri la capogruppo Fdi Elisa Rossini ha commentato la delibera sul Pug, prima di lasciare l'aula al momento del voto insieme a tutti gli altri esponenti della opposizione.
'Se noi andiamo a verificare il percorso partecipato del PUG verso l’adozione vediamo che vi è stato un evento pubblico e 5 nei quartieri. I restanti sono incontri con enti, associazioni, privati che non possono definirsi pubblici.

Dei 180 incontri tenutisi 55 sono quelli con i privati, 11 con le associazioni, 11 sono richieste di audizione, 11 finalizzati ad approfondimenti tecnici e incontri di formazione, 80 incontri tecnici: mi pare evidente che non si è ottemperato a quanto previsto dall’articolo 45 della legge regionale in tema di percorso partecipato che prevede confronti pubblici anche con coloro che hanno presentato le osservazioni. E questo è grave perché parliamo di una delibera vincolerà il tessuto urbanistico della città per anni, licenziata con uno strappo in commissione, con una spaccatura tra Pd e i restanti gruppi consiliari. Il tutto senza che ci fossero termini in scadenza per l’adozione del piano'.

'Nel merito, pur non avendo come detto potuto analizzare in modo dettagliato il documento, si possono sollevare alcuni rilievi.

Innanzitutto il PUG fornisce elaborati cartografici basati su una rappresentazione del territorio ormai obsoleta perché non tiene conto dei lavori eseguiti da AIPo e dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile durante il 2021 e il 2022, limite non di poco conto sul fronte della conoscenza del rischio idraulico e difficilmente coniugabile con l’azione indicata nella strategia “città green, sana e antifragile”. Sul fronte strategico nel documento si afferma poi di voler “coniugare residenzialità e vocazione turistica del centro storico” e nella disciplina si legge l’obiettivo di confermare e potenziare la residenzialità, anche per famiglie. Eppure la residenzialità e la vocazione turistica passa attraverso la soluzione del problema dei trasporti, soprattutto se ci rivolgiamo alle famiglie con figli: se non risolviamo questo problema con parcheggi pubblici accessibili, l’obiettivo di coniugare residenzialità e vocazione turistica decade. Altro punto interessante riguarda le attrezzature e gli spazi collettivi per elevare, si dice, la qualità della vita individuale e collettiva. Tra le attrezzature e gli spazi collettivi vengono indicati giustamente i parchi. Ma anche in questo caso non vediamo una visione sulla gestione degli stessi che possa condurre ad una fruibilità in sicurezza. Come renderli vitali? Si parla di spazi attrezzati per il gioco, la ricreazione, il tempo libero e le attività sportive di base. Voglio ricordare che nel 2020 è stata approvata una nostra mozione per trasformare il parco Novi sad in una palestra a cielo aperto, ma è rimasta sulla carta mentre il degrado sociale del Novi sad è sotto gli occhi di tutti - chiude Elisa Rossini -. Non nascondiamo infine che l’edilizia residenziale sociale favorita nel PUG potrebbe essere un volano per sostenere i giovani intenzionati a fare famiglia ma è viziata dal fatto che a nostro parere vengono tarpate le ali all’iniziativa privata per favorire i grandi gruppi immobiliari con una qualità dell’abitare tutta da verificare e che forse non sarà più di tanto appetibile'.

Redazione Pressa
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La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


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