Ora dobbiamo ammettere che ci siamo un po' montati la testa, un pochino si, dai, vogliamo tutti fare i ministri. Persone che 10 anni fa avevano paura di fare il consigliere comunale, o il candidato sindaco del piccolo paesino, oggi vorrebbero fare i ministri. E se non diventano ministri si arrabbiano. Ragazzi, ci stiamo prendendo troppo sul serio'. Così il leader M5S in Emilia Romagna Massimo Bugani commenta l'evento Italia 5 Stelle in corso a Napoli.
'Pensiamo troppo e sentiamo poco. Abbiamo smesso di ridere e perso molta ironia. Ironia e amore sono i due pilastri della vita e del Movimento, ma se viene a mancare l'ironia scricchiola anche l'amore.
Per questo non possiamo e non dobbiamo abbandonare l'ironia. Abbiamo combattuto ragazzi. Siamo pieni di cicatrici. Molti di noi hanno perso la moglie, il marito, il fratello, la sorella, alcuni amici, il posto di lavoro, litigato col padre, con la madre, col nonno. Per questa battaglia molti di noi hanno dato davvero tutto. Non avevamo armi, non avevamo soldi, non avevamo esperienza. Calunniati, derisi, umiliati. Abbiamo combattuto con tutte le nostre forze per inseguire un sogno, per essere liberi, per fare del bene - aggiunge Bugani - Provate a chiudere gli occhi e a ripensare al 2009, ricordatevi cosa facevate e chi c'era al governo (Berlusconi Frattini Maroni La Russa Scajola Alfano Tremonti). Ricordatevi che non avreste mai immaginato che ce l'avremmo fatta. Dobbiamo sentire dentro ogni giorno quel brivido, quella emozione, perché noi, che piaccia o no,al netto di tutti i nostri errori e dei nostri limiti, abbiamo vinto la nostra Champions League'.
Ovviamente nessun riferimento al fatto che la 'vittoria della Champions League' è stata raggiunta alleandosi prima con la Lega poi col Pd.