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C'è la minaccia di pioggia che obbliga a spostare l'impianto di amplificazione nella sala conferenze, al coperto e che rende più sopportabile agli organizzatori, o giustificabile, sia il fatto di perdere il tradizionale sfondo dell'ingresso alla festa, su via Anesino, sia il fatto di non avere troppa gente a seguire l'inaugurazione. C'è il fatto che su quel palco inaugurale, che ospiterà gli eventi politici dei prossimi giorni, salgono soltanto il segretario provinciale PD, il Sindaco Giancarlo Muzzarelli e, di poco in ritardo, di ritorno dal meeting CL e da una tappa a Cervia dove ha fatto perfino in tempo a promettere il 'risarcimento dei danni della tromba d'aria che il governo non ha concesso', il Presidente della Regione Stefano Bonaccini. Il segretario cittadino Bortolamasi è in platea, o fermo in piedi a parlare a lungo con l'ex presidente del consiglio comunale Francesca Maletti.
Sulle sedie, ad ascoltare, capaci solo di due scrosci di applausi che sembrano strappati a forza, troviamo l'ex sindaco Pighi, i consiglieri regionali Campedelli, Boschini, Serri ma buona parte degli eletti e dei rappresentanti del PD mancano. La caduta del governo e la fase di consultazioni ha congelato il lavoro delle camere ma i parlamentari non si vedono. Mancano anche i consiglieri provinciali e comunali così come tanti sindaci. Tanto da essere notati quello di Bomporto Giovannini e quello di Nonantola, Nannetti. Due gli assessori modenesi: Ludovica Carla Ferrari (PD renziana) e Andrea Bosi (Art. 1).
Il segretario provinciale PD Davide Fava, introdotto dal responsabile dell'organizzazione, apre gli interventi:'Venti giorni di festa per pensare al futuro, del PD, della nostra provincia, del Paese'. Fava snobba Salvini, 'Ministro a petto nudo al Papeete'.
Salvini sempre nei pensieri del sindaco che gli dedica più della metà del suo discorso letto perché - dice - 'voglio seguire un ragionamento politico'. 'Avevo ragione quando in campagna elettorale parlavo di Salvini come Capitan Uncino. Che voleva distruggere le isole che c'erano e che ci sono ancora. Le isole di Modena e dell'Emilia Romagna dove abbiamo continuato a governare. L'Emilia Romagna, grazie a Stefano Bonaccini - afferma Muzzarelli - continuerà ad essere governata da lui e questo perché qui, come in regione, non ci siamo divisi'. L'invito al PD nazionale a non perdersi in litigi arriva sia dal sindaco Muzzarelli che dal Presidente della Regione.
Che il PD di fatto manchi all'evento lo si evince quando al momento del taglio del nastro i tre sul palco (sindaco, presidente della regione e segretario provinciale PD), si trovano in tre anche di fronte al nastro tricolore. L'anno scorso erano in tanti di più. Ci si guarda attorno, ma non c'è nessuno che abbia voglia di unirsi al trio, anche solo per un atttimo, il tempo di una foto. Non c'è il segretario cittadino, presente la scorsa edizione, e non c'è il responsabile dei volontari. Ed ecco allora che il sindaco fa un ultimo tentativo per avere qualcuno in più ed invita ad unirsi al trio il capo ufficio stampa del PD ed ex direttrice di TRC. Non si va oltre. Scattano sorrisi e taglio del nastro. Non piove ma l'altoparlante annuncia che per rischio pioggia il concerto dei Nomadi è anticipato alle 21. Si parte, con ombrello e naso all'insù.
Gi.Ga.
Redazione Pressa
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