Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Uscita dall'euro e dall'Europa, reddito nazionale di natalità e blocco dei flussi migratori'. A tracciare la ricetta di Casapound è il candidato modenese Stefano Ferrarini.
Quali sono i punti di forza del vostro programma e quali le priorità?
'Le priorità sono l'uscita dall’euro e dall’Unione Europea, cancellazione anche il pareggio di bilancio in Costituzione: solo così potremo tornare ad aiutare famiglie ed imprese. Dobbiamo tornare a garantire un lavoro stabile e ben pagato, agevolazioni nell'acquisto della casa di proprietà, aiuti concreto per il mantenimento dei figli. Gli italiani inoltre, devono tornare primi, ad esempio nelle graduatorie di assegnazione degli alloggi popolari e nell'assegnazione dei posti negli asili'.
Nei giorni scorsi ha generato scalpore la dichiarazione dichiarazione di Di Stefano che ha affermato: 'Noi non rinneghiamo il fascismo' in quanto dottrina politica e sociale e non come stato. Risposta fraintesa?
'Lo scalpore lo ha destato in chi, o per ideologia o per danneggiare un movimento sempre più in crescita nei sondaggi, ha parafrasato a modo suo le parole del nostro segretario. Il fascismo non si può rinnegare, fa parte della nostra storia: noi condanniamo errori come le leggi razziali e prendiamo spunto dalle innumerevoli iniziative per il sociale messe in atto in quegli anni e le riproponiamo in chiave moderna'.
Se entraste in parlamento quali sarebbero le proprità che portereste avanti?
'Come già detto la priorità ė l'uscita dalla gabbia del’Ue: l'euro è una moneta creata per strozzare il nostro paese, prima del suo avvento eravamo una potenza economica mondiale mentre ora rischiamo addirittura di uscire dal G8. L'Europa non deve dirci cosa dobbiamo o non dobbiamo produrre: non ė tollerabile versare il nostro latte nelle fogne, distruggere con il trattore arance ed olive per poi dovere acquistare gli stessi prodotti da altri paesi europea o dal nordafrica'.
Le vostre proposte si concentrano molto sulle famiglie italiane e lo stato sociale.
'Due esempi concreti su tutti, sono: il reddito nazionale di natalità, che prevede 500€ al mese fino a 16 anni per ogni bambino nato da italiani, e il mutuo sociale per consentire alle giovani coppie di diventare proprietarie di una casa'.
Il tema dell'immigrazione e dell'accoglienza è stato al centro della campagna elettorale. Dal centrodestra e dal centrosinistra ci sono visioni opposte. Voi come vi ponete?
'Occorre fermare i flussi migratori ad ogni costo anche intervenendo militarmente in Libia, contestualmente dobbiamo rimpatriare tutti coloro che non hanno diritto a rimanere in Italia. Allo stesso tempo bisogna investire sullo sviluppo dell’Africa, perché il problema va affrontato alla radice ed il buonismo dell’accoglienza indiscriminata non è la soluzione'.
Perché un elettore dovrebbe votarla e votare Casa Pound?
'Perché siamo il solo voto utile. Con una legge elettorale truffa creata ad arte per garantire l'ennesimo governo tecnico al servizio di Bruxelles. Un voto a Renzi è un voto a Berlusconi e viceversa, per non parlare dei Cinque Stelle che in 5 anni hanno cambiato idea su tutto: CasaPound è l'unica possibilità di mandare in parlamento un manipolo di veri patrioti'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>