Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Facciamo appello a tutte le forze politiche affinche' rigettino la liberticida legge sulla omotrans-negativita' che martedi' sara' discussa al consiglio regionale dell'Emilia Romagna. Si tratta di un provvedimento bavaglio che ufficialmente si propone di fermare la discriminazioni ma che avra' come unico risultato quello di limitare la liberta' di parola di chi sostiene certi principi in maniera argomentata e nel pieno della legalita' e del rispetto'.
Cosi' il leader del Family day, Massimo Gandolfini. 'Che le vere mire di coloro che hanno messo a punto questo ddl siano ben altre e' testimoniato dal fatto che la legge e' stata ostracizzata dagli stessi proponenti della maggioranza regionale di sinistra quando, ad aprile scorso, un gruppo di consiglieri del Pd ha presentato un emendamento che aveva lo scopo di escludere da sostegni e finanziamenti le associazioni che promuovano anche l'utero in affitto.
Sono bastate queste poche righe a far saltare un tavolo gia' apparecchiato dalle associazioni piu' radicali del mondo lgbt e dall'ala piu' ideologizzata del Partito democratico',
Prosegue Gandolfini. 'Anche alla luce dello scandalo degli affidi a Bibbiano, e' evidente quali rischi comporterebbe introdurre una legge che giudica le opinioni, che puo' affibbiare il marchio di omofobo a chiunque compresi coppie di genitori e che, fra le altre cose, prevede controversi programmi di educazione nelle scuole. Negli stessi manifesti programmatici dei pride di giugno la filiazione con tecniche attualmente illegali in Italia era uno degli obiettivi dichiarati della galassia lgbt. Chiediamo pertanto di fermare questa deriva legislativa ideologica che non ha nulla a che fare con il rispetto delle differenze e del valore intrinseco di ogni persona', conclude Gandolfini.