Mentre per i banchi a rotelle (che secondo l’Azzolina prima dovevano servire a contenere il contagio poi invece a rendere meno noiose le lezioni) si sono spesi milioni di euro nulla o quasi è stato fatto per potenziare il trasporto pubblico, si potevano differenziare gli ingressi fin dall’inizio delle lezioni, trovare nuovi spazi o crearli con tensostrutture... Ci si ritrova invece nell’ipocrisia di tenere gli studenti distanziati in classe per poi ammassarli sui bus o sui treni. Perseverare oggi su questi errori significa condannare a morte non solo la nostra economia, ma soprattutto, il futuro dell’Italia'.
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