e-work Spa
Onoranze funebri Simoni
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
e-work Spa
articoliPolitica

I sindacati modenesi ritrovano l'unità per dire no ai Cpr

La Pressa
Logo LaPressa.it

Cgil, Cisl e Uil: 'Scelta sbagliata. Non servono strutture di detenzione, ma tempi rapidi per identificazione e politiche di inclusione'


I sindacati modenesi ritrovano l'unità per dire no ai Cpr
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.


Spaccati e divisi negli ultimi tempi (sul caso Castelfrigo sono anche volate parole pesanti tra Cgil e Cisl), i sindacati modenesi ritrovano unità per dire no all'apertura di un Cpr a Modena.

''Scelta sbagliata riaprire l'ex Cie -affermano unanimi Manuela Gozzi, William Ballotta e Luigi Tollari segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil -. Non servono strutture di detenzione, ma tempi rapidi per identificazione e politiche di inclusione. Già in passato i sindacati hanno espresso assoluta contrarietà ad una struttura di questo tipo: i vecchi Cie, oggi Cpr, si sono rivelati luoghi dove sono stati continuamente violati i diritti umani e la dignità delle persone. Luoghi che producono solo una lunga e inutile detenzione senza risolvere il problema dell’identificazione: senza il riconoscimento e la conferma da parte dei paesi di presunta origine infatti, le persone non si possono rimpatriare.

Nei vecchi Cie si era creata una difficile convivenza tra pregiudicati e semplici clandestini in attesa di identificazione, che spesso durante i mesi di detenzione diventavano vittime dei malavitosi. E’ indubbio che tempi troppo lunghi per l’identificazione creino situazioni di tensione e di difficile gestione dei fenomeni migratori e su questo bisogna certamente intervenire, ma un centro di detenzione non è la risposta! Servirebbe invece ragionare delle modalità di trattenimento per coloro che hanno commesso reati con provvedimento di espulsione fino al momento del rimpatrio. Abbiamo già bocciato il Cie per le ragioni evidenziate ovvero di una struttura inutile e costosa. Le organizzazioni sindacali non approvano infatti la soluzione proposta dal Governo'. 

'Questa riapertura ripropone i vecchi schemi che si sono rivelati non solo un danno per le persone ospitate all’interno, ma per la collettività stessa.

Non sono presenti oggi, e non sono nemmeno chiare, quali sono le possibili condizioni per utilizzare tale struttura, come ad esempio quale tipo di attività verrà svolta e con quali criteri, quanti saranno ospitati all’interno della struttura, quali possibilità avrà il territorio e la sua rappresentanza (gli enti locali e le associazioni) di verificare il rispetto della dignità delle persone presenti ed un trattamento adeguato, quali saranno le condizioni di gestione della stessa, quali le caratteristiche della struttura che ad oggi è tecnicamente inadeguata ed infine, non per ultimo, con quale organico eventualmente si affronterebbe questa riapertura, considerato che da una previsione dei Sindacati di Polizia occorrerebbero rilevantissimi adeguamenti per garantire un regolare svolgimento del presidio di questa struttura - chiudono i tre sindacalisti -. Stante questa situazione non ci sono quindi a nostro avviso le condizioni per una sua riapertura, poiché questi centri, come già è stato evidenziato in passato, richiedono un numero di agenti estremamente elevato e ciò rischia di drenare tutte le risorse della sicurezza a disposizione del territorio. Una struttura di questi tipo è già stata sperimentata nel nostro territorio e si è rivelata una scelta sbagliata e fallimentare.  Purtroppo si continua a ricadere sulla logica emergenziale, mentre siamo convinti che l’unica strada possibile sia quella di attivare una risposta e un coinvolgimento europeo attraverso politiche sociali diverse da quelle attuali, imparare a progettare l’accoglienza e non gestire solo l’emergenza.  Soprattutto il territorio e la Comunità locale deve essere ascoltata ed informata per poter esprimere la sua posizione su quanto si intende fare in questi centri'.

'Pertanto chiediamo che si prosegua il lavoro di impegno condiviso e comune tra istituzioni del territorio, associazionismo, volontariato, cooperazione sociale seria e affidabile, che ha rappresentato i punti cardine delle azioni efficaci realizzate in questi anni nella nostra regione a tutti i livelli.  Servono percorsi di inclusione e interventi innovativi e responsabili in grado di dare risposte concrete al tema delle povertà, per il diritto al lavoro dignitoso, per la piena cittadinanza.  La riproposizione di ricette vecchie e fallimentari non risponde alla legittima domanda di sicurezza della popolazione, rischia di fomentare odio e intolleranza sociale, e dimostra l’incapacità di riuscire a trovare soluzioni che sappiano salvaguardare un modello di convivenza che ambisca all’integrazione e alla convivenza pacifica di tutti gli individui'. 


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Onoranze funebri Simoni

Acof onoranze funebri
Politica - Articoli Recenti
Nomine, Azione stronca Muzzarelli: ..
'Con la candidatura di Rotella come uomo di Muzzarelli le sedie di Hera diventano ..
18 Aprile 2024 - 17:20
Tour nei quartieri, Negrini parte ..
'L’opinione di ogni cittadino è preziosa e fonte di idee per migliorare: è così che ..
18 Aprile 2024 - 15:23
Vicepresidenza Hera, ultima zampata ..
Sul nome di Rotella si assiste a una forte spaccatura all'interno della coalizione che ..
18 Aprile 2024 - 14:44
Suicidio medicalmente assistito: il ..
L'atto con cui si chiede l'annullamento delle delibere della giunta regionale è stato ..
18 Aprile 2024 - 13:15
Politica - Articoli più letti
Ferocia green pass, ora vivere in ..
Se regole irrazionali che nulla hanno a che vedere con la pandemia (che pur esiste sia ..
03 Febbraio 2022 - 07:40
Follia super Green pass: ora per i ..
Gli under 50 pensano non è un problema loro, i vaccinati si sentono al sicuro e gli over 50..
13 Febbraio 2022 - 08:38
Orrore Green Pass: noi non ..
Noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come ..
26 Gennaio 2022 - 11:21
Sport vietato ai 12enni senza super ..
L'Italia del premier osannato come il cavaliere bianco in grado di evitare il default, lo ha..
23 Gennaio 2022 - 10:58