'I vertici della banche allo sfascio restituiscano il compenso'

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 ''Ci vuole una norma retroattiva che introduca la restituzione dell'85% degli emolumenti, stipendi e buone uscite, ricevuti dagli amministratori delegati e dai presidenti delle banche che essi stessi hanno sfasciato. Questo è un punto del programma con cui il Mir si presenterà alle elezioni politiche del 2018''. Lo afferma Gianpiero Samorì, leader dei Moderati in Rivoluzione (Mir). ''Non si può dire - aggiunge Samorì - che la colpa è di tutti perché quando la colpa è di tutti poi non paga nessuno e nel frattempo gli amministratori delegati passano da una banca all'altra. Oggi i costi di gestione sono rimasti gli stessi, gli emolumenti degli amministratori delegati sono sempre gli stessi e nulla cambia. In una società seria, invece, occorrerebbe individuare i responsabili dello sfascio delle banche e chiederne conto. E non si dica che non si può far niente perché sono diritti acquisiti, quando poi i diritti acquisiti di lavoratori e pensionati sono stati invece violati''.