'Il no profit a Modena? Un business da 725mila euro al mese'

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“Giu' la maschera, il mondo del No-Profit modenese è anche un gran bel business: solo a dicembre ha incassato un “tesoretto” di 725.331, 04 euro”. A fare i conti in tasca al Terzo settore modenese è Stefano Soranna, esponente del direttivo della Lega di Modena.

“Prima di stracciarsi inutilmente le vesti per una modifica normativa e fiscale ancora da scrivere, il Forum Terzo Settore emiliano-romagnolo dovrebbe invece illustrare i risultati che ha ottenuto nella lotta alla povertà, finanziata – si badi bene – con una pioggia di contributi pubblici, incassati per decenni. Ma non solo: sarebbe anche opportuno sotto il profilo della trasparenza, dovuta ogniqualvolta si impiegano risorse pubbliche, che il Forum medesimo specificasse verso quali soggetti e categorie sociali ha indirizzato sino ad oggi le sue politiche” punge il leghista.

Si tratterebbe di un'operazione trasparenza che, oltre ad essere dovuta, “aiuterebbe (forse) a dissipare il dubbio che, in realtà, il Terzo Settore a Modena sia stato utilizzato come cinghia di trasmissione del consenso a favore del Partito Democratico, oltre ad aver rappresentanto un elemento distorsivo del mercato in danno alla libera impresa non assistita e alla coooperazione realmente senza scopo di lucro” - sottolinea Soranna.

Del resto, sulla gestione spesso “allegra” di Fondazioni ed Enti No-Profit la Lega di Modena ha già denunciato i casi della Fondazione S.Filippo Neri e del Csi (gestione piscine Pergolesi ndr), in un'azione di denuncia che è appena iniziata e che sarà condotta a tutela del buon nome degli Enti medesimi e, soprattutto, del buon utilizzo dei soldi dei cittadini.

“Risorse pubbliche – avverte Soranna - sul cui utilizzo la Lega di Modena vigilerà costantemente e per le quali chiederà rendicontazioni dettagliate (sulla scorta della sentenza della Corte dei conti sull'utilizzo dei fondi pubblici), a partire dalle ultime delibere del Comune di Modena che solo in questo mese di dicembre ha disposto l'erogazione di una cifra pari a 725.331,04 euro a favore di: Fondazione S.Filippo Neri (28.387 euro per la “Formazione operatori pedagogici” + 9mila euro “Progetto Diritto al futuro”); Onlus Porta Aperta (110.994,04 euro per servizi di accoglienza + 80.000 euro per interventi assistenziali rivolti ad immigrati stranieri); Coop sociale Caleidos – Ceis A.R.T.E. (110.000 euro); Consorzio Solidarietà sociale di Modena(380.000 euro). Stanziamenti ai quali vanno aggiunti i 6.950 euro che la Regione Emilia-Romagna finanzierà per la “prosecuzione dell'attività di volontariato dei richiedenti asilo”.