'Da quel momento nulla è stato più come prima, da quando quella bomba uccise Paolo Borsellino e i 5 uomini della sua scorta molti passi in avanti sono stati fatti. Oggi parliamo apertamente di radicamento mafioso nei nostri territori e sappiamo quanto sia importante tenere alta la guardia, come dimostra anche l'ultimo arresto di pochi giorni fa di un esponente del clan Cappello a Mirandola'.
Queste parole di Cinzia Franchini hanno fatto da cornice questa mattina nel piazzale della Meridiana a Carpi alla cerimonia di commemorazione della strage di via D'Amelio nella quale rimase ucciso Paolo Borsellino. Alla iniziativa promossa dal Mostardino.it e dal nostro quotidiano, erano presenti tra gli altri Milena Saina (assessore al Comune di Carpi), il consigliere regionale ed ex sindaco di Carpi Enrico Campedelli, il vescovo di Carpi Francesco Cavina.