Evidentemente più che alla difesa dell’ambiente e alla salute dei cittadini, il centrosinistra tiene ai delicati equilibri politici implicati nella questione: ricordo infatti che il Comune, essendo un importante azionista di Hera, ha un rapporto strettamente connesso e dipendente dalla stessa. È dunque evidente che si trovi in conflitto d’interesse con i modenesi, costretti a respirare aria di pessima qualità e dannosa per il fisico”.“Non possiamo continuare ad essere la pattumiera di tutti - ha concluso Bosi -. Non è giusto che i cittadini si trovino a vivere in una delle più inquinate città d’Italia pagando le conseguenze delle scelte di comodo della maggioranza. È ora che il centrosinistra inizi a dimostrare con i fatti che è davvero “green” come dice di essere e dia il buon esempio optando per la riduzione della quantità di rifiuti bruciati quotidianamente e lo stop completo dell’impianto al più tardi nel 2034”.
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>