La giunta archivia la metrotranvia. Filippi: 'Sono passati 17 anni...'

Modena Volta Pagina: 'Perch? l'assessora non risponde alle domande a lei poste dopo l'intervento in Consiglio Comunale?'
'Il contesto attuale non è assolutamente paragonabile a quello di 17 anni fa, quando è stato fatto il progetto di metrotranvia. È un contesto diversissimo, a prescindere dalla crisi pandemica, e la semplice riesumazione decontestualizzata di quel progetto non ci pare una proposta corretta, anche solo di principio. Non si può candidare perché è pronto senza un’analisi per vedere se è appropriato per la situazione attuale. Il Pums ha preso atto che è necessaria una riorganizzazione complessiva del Tpl, ma con proposte che siano studiate e realizzabili, che partendo dall’analisi del contesto attuale siano in futuro sostenibili e gestibili. Perché è necessario fare i conti con le risorse economiche disponibili, non solo per gli investimenti ma anche per la gestione”.
Oggi a queste parole risponde Modena Volta Pagina.
'Mentre Bologna, Reggio e Padova decidono progetti di metrotramvia a Modena il Comune archivia definitivamente la metrotramvia” per candidare ai finanziamenti europei progettini irrilevanti sulla mobilità dei Modenesi. Reggio e Bologna, lungimiranti, candidano progetti che guardano al futuro, investono sulla mobilità dolce e avvicinano le proprie città agli standard europei nel trasporto pubblico (TPL) a Modena solo progetti che rispecchiano sua totale assenza di visione sul TPL. Noi forse potremo andare sulle amate sponde del Secchia in bicicletta ma non potremo muoverci da un lato all’altro della città, al lavoro, a scuola e rapidamente, con un tram ogni 5 minuti - afferma Modena Volta Pagina - L’assessora Filippi definisce superato il progetto di metrotramvia perché da quando, nel 2003, venne progettato, dal Comune stesso, il contesto lo avrebbe superato. Niente di più sbagliato! Semmai il contesto richiede sempre più un sistema efficiente. A Modena superato a Reggio e Bologna no?
Perché l’assessora non risponde alle domande a lei poste dopo l’intervento in Consiglio Comunale?
1) Come è cambiata la struttura urbana di Modena?
2) E’ stata attuata un’analisi dei flussi per valutare i tracciati delle due linee (a raso) che proponiamo?3) Perché non si è valutato meglio il progetto del 2003?
4) Perché ad AMO non si è affidato il compito di studiare la trasformazione della Modena-Sassuolo e del futuro, fondamentale “nodo intermodale” (treno-tram-autobus) nell’ex Scalo della Stazione FS?
5) Se ci si preoccupa tanto dalla futura sostenibilità dei costi di esercizio, perché si pensa ora ad un servizio autobus con costi comunque altissimi e che non nessuno avrà mai le risorse per attuare?Chiediamo risposte serie, motivazioni, dati e non solo demagogia, di non scartare il progetto senza motivazioni, basta con le frasi spot senza dati.
Almeno l’assente Partito Democratico, che ci ha negato un incontro sul progetto, faccia sapere il suo parere: preferisce candidare una ciclabile o un progetto di TPL europeo? Chiediamo ai silenti partiti che sostengono questa maggioranza di esprimersi. Eppure dicevano di “…voler cambiare da dentro l’amministrazione” Cambiare non è tacere è assumere posizione chiare. Domande che facciamo da mesi a cui non vengono date risposte. Sarà la volta buona?'

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