A dar conto delle dinamiche interne al Consiglio sviluppatesi nella giornata di ieri è la capogruppo di Modena x Modena, Maria Grazia Modena.
'Andando a rivedere la registrazione del dibattito del Consiglio comunale di ieri l’impressione non è cambiata, anzi in modo organizzato e molto più raffinato la maggioranza si è arroccata intorno alla negazione del fenomeno, giustificandola con la citazione di specifici autorevoli lavori “scientifici” che riportano che in Emilia Romagna e a Modena, in particolare, non esistono Baby Gang, cioè bande o aggregazioni organizzate stabili nel tempo. Tipo Padrino tanto per intenderci. Tramontata la percezione si fa ricorso all’ermeneutica, parola comparsa in un intervento di una consigliera di maggioranza - continua Maria Grazia Modena -. E voilà, genitori e modenesi sono sistemati, possono stare tranquilli. Mandino pure da soli i figli a scuola o a passeggio per la città che tanto i giovani Corleone non ci sono… ancora. Per i “birichini” che in gruppo esercitano improvvise pressioni su altri minori per farli ravvedere vengono mandate in campo truppe di mediatori dei conflitti e psicanalisti.
'Dopo lo scivolone del sindaco, all’assemblea sulla violenza nelle scuole, non mi sembra che la maggioranza in Consiglio comunale gli abbia reso un buon servizio. Probabilmente, entrambi non si rendono conto che fintanto i soggetti delle aggressioni, furti, violenze, riguardavano gli adulti, la negazione o la minimizzazione funzionava. Oggi, la violenza ha raggiunto gli intoccabili, i figli, i “pezzi e core”, una molla che ha fatto scattare i genitori, ai quali le disquisizioni politiche, semantiche o ermeneutiche fanno un baffo. A sindaco, Giunta e maggioranza, che nella recente campagna elettorale avevano la ricetta per tutte le occasioni, richiedono interventi concreti non parole. Il re, cioè il sindaco, è apparso nudo all’assemblea dei genitori e il dibattito comunale, scarso ed elusivo da parte della maggioranza, non ha dato dimostrazione di comprensione della gravità del problema e delle sue possibili conseguenze politiche.