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Nel 2018 l’Emilia-Romagna ha speso 2,3 milioni di euro per rimborsare alle Aziende sanitarie le spese legali per responsabilità civile dovuti a casi di colpe mediche. Cinque anni fa la Regione ha rivoluzionato il suo sistema di copertura per i sinistri in sanità, adottando una sorta di assicurazione interna divisa in due fasce: nella prima, ovvero per importi fino a 250.000 euro, le Aziende sanitarie provvedono direttamente con risorse proprie; nella seconda fascia, cioè oltre i 250.000 euro, la Regione e le Aziende collaborano nella gestione dei sinistri e i risarcimenti vengono liquidati attingendo al fondo regionale istituito ad hoc.
Nel corso del 2018, dunque, alla Regione sono arrivate richieste di rimborso da parte di diverse Aziende sanitarie: Ausl di Piacenza per 109.612 euro; Ausl di Parma per 12.480 euro; Ausl di Reggio Emilia per 153.000 euro; Ausl di Modena per 390.000 euro; Policlinico Sant’Orsola di Bologna per 330.641 euro; Ausl di Bologna per 105.863 euro; Ausl di Imola per 228.916 euro; Ausl Romagna per 987.370 euro.
In totale si parla appunto di 2,3 milioni di euro, spesa a cui la Giunta Bonaccini ha dato il via libera nella seduta del 27 dicembre scorso.
Redazione Pressa
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