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Caro Direttore
abbiamo letto questa mattina
il suo articolo sulla nostra Associazione e ringraziamo per l'attenzione, le inviamo alcune nostre precisazioni, chiedendo la gentilezza di pubblicarle, come un arricchimento della discussione sui temi da lei evocati.
Il nostro Circolo é nato per sviluppare tematiche metapolitiche, con una vocazione trasversale, rispetto a movimenti e partiti, identitario é forse la definizione che più si addice all'attività del Circolo stesso, anche se in realtà parecchie iniziative sono difficili da ascrivere anche in questo ambito.
Abbiamo voluto creare un piccolo collage fotografico (foto sotto), con alcuni momenti della vita della nostra Associazione che hanno visto protagonisti anche esponenti politici di vari partiti di 'opposizione' al blocco di potere che governa Modena da 70 anni, nelle foto possiamo vedere rappresentanti di Forza Italia, Fratelli d'Italia, il Popolo della Famiglia, la Lega e candidati in liste civiche alle prossime elezioni.
Ci é sembrato anche giusto ricordare le iniziative organizzate con il vostro giornale, come quella sui cattolici e l'Immigrazione, con esponenti politici locali e rappresentanti della cosidetta 'società civile' o quella sulla violenza politica che ha visto lei stesso partecipare ad un interessante dibattito con suoi colleghi di altre testate, come il Giornale e La Voce di Reggio.
Non intendiamo ovviamente minimizzare la presenza di candidati alle prossime elezioni 'vicini' alla nostra Associazione ma questo avviene in maniera più trasversale di quello che si potrebbe pensare.
Lei capirà che non possiamo identificarci nell'ipotetico 'angolo settario' in cui il Circolo avrebbe vissuto nella prima parte della sua attività, alcune delle foto presenti nel nostro piccolo collage risalgono a 2 anni fa, quindi al primo periodo di vita.
Siamo e cercheremo di esser ancora di più in futuro un punto di incontro e di aggregazione per realtà che operano nella nostra citta',con lo stesso spirito che ha contraddistinto i nostri inizi.
Circolo La Terra dei Padri
Ben volentieri pubblichiamo la vostra nota che conferma del resto quanto da noi pubblicato (faccio notare che la foto scelta nell'articolo de La Pressa al quale replicate ritraeva proprio un incontro da me moderato). Personalmente ho accettato e accetterò volentieri anche in futuro vostri inviti e con la mia presenza ribadirò quanto già ribadito quando ho potuto essere vostro ospite (c'è ancora la registrazione). Il vostro Circolo culturale deve, a mio parere, prendere le distanze con fermezza dal Ventennio, condannare quel periodo storico senza indugio, censurare come immonde le leggi razziali e dare il giusto nome di dittatore a colui che le varò, l'allora capo del governo primo ministro segretario di Stato Benito Mussolini. Se mi darete occasione anche in futuro di venire a ripetere questi concetti nel vostro circolo lo farà volentieri. Il punto quindi non è partecipare o meno ai vostri incontri per esprimere pareri difformi (da giornalisti o politici), ma inserire vostri esponenti in una lista elettorale (quella della Lega) che quindi condivide i vostri principi. Questo è il discrimine: esprimere le proprie idee fermamente antifasciste ovunque, anche in un circolo identitario, o viceversa condividere nel merito i principi di quel circolo. Principi che, in base alla XII disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana, sono accettabili e rispettabili solo se si basano sulla condanna e la censura a cui ho fatto cenno.
Con stima e grazie per il vostro contributo.
Giuseppe Leonelli