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Sulla scia del caso Lega-Russia, il Pd dell'Emilia-Romagna chiede chiarezza sui legami tra l'associazione Russia Emilia-Romagna e il Carroccio, in particolare l'attuale capogruppo in viale Aldo Moro Stefano Bargi. E' il segretario regionale dem Paolo Calvano a sollevare il tema con un post su Facebook. 'Sono numerose - scrive Calvano - le tracce del sodalizio tra la Lega e questa associazione: al punto che il neo-capogruppo Stefano Bargi si è prodigato per spingere l'annessione della Crimea alla Federazione Russa, recandosi là (dove ha ricevuto persino una laurea honoris causa), presentando atti e partecipando a convegni. Tutto alla luce del sole, per carità'. Però, prosegue il democratico, 'visto che alla stessa luce del sole stanno emergendo altre relazioni inquietanti tra la Russia e la Lega, con il presidente dell'associazione Lombardia-Russia - analoga a quella emiliano-romagnola - a fare da tramite, mi aspetto da Bargi e dalla Lega molta chiarezza sulla loro posizione.
Mi diranno: 'Tutto normale, stiamo lavorando per i nostri'. Ma 'i nostri' chi sono? I russi o gli italiani?'.
Stessa tesi è sostenuta dal consigliere regionale Pd Giuseppe Boschini. 'Ovviamente è un caso, ma tra i primissimi atti che fin da marzo 2015 il gruppo della Lega ha proposto in Regione ci sono stati vari interventi per togliere le sanzioni alla Russia (sempre con finalità prudentemente 'ricondotte' all'interesse economico nazionale e regionale, naturalmente). La cosa però è proseguita invocando una maggiore attività della Regione per facilitare il dialogo tra Governo (allora PD) e Russia e Siria di Bashar Assad. E poi con altro atto, per chiedere di revocare la condanna UE alla invasione della Crimea. Sempre togliendo, per inciso, ogni sanzione alla Russia. Tutti temi, come noto, al centro delle competenze quotidiane di una Regione. Ovviamente, tutto questo è un caso. Però è anche un fatto'.
'E niente, secondo il PD dell’Emilia - Romagna io sono una spia Russa. Intanto in casa nostra continuano le indagini dell’operazione Angeli e Demoni' - commenta sarcastico Bargi sui social.
Redazione Pressa
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