Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Esprimiamo sdegno e ferma condanna per l’ennesima e inaccettabile ingerenza della politica nelle scuole. La diffusione di una mail dell’Anpi a tutti gli studenti delle classi quarte e quinte del Liceo Fanti per promuovere un evento di avvio della campagna di tesseramento a questa associazione rappresenta un fatto di estrema gravità'. A denunciare il fatto è Federica Carletti, presidente di Fratelli d’Italia Carpi. 'L’Anpi è un’organizzazione dichiaratamente schierata, con posizioni politiche ben definite e lontane dalla neutralità che dovrebbe caratterizzare l’ambiente scolastico. Ancora una volta, assistiamo all’utilizzo della scuola come strumento di propaganda ideologica, senza alcun contraddittorio e in totale spregio della libertà di pensiero degli studenti', proseguono Lorenzo Rizzo (nella foto), Presidente provinciale di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia, e Matteo Terzilli, responsabile scuole di Gioventù Nazionale Carpi.
'La dirigente faccia chiarezza su questo episodio e impedisca in futuro qualsiasi tentativo di indottrinamento politico nelle scuole. Al Fanti se ne sono verificati sin troppi. Gli studenti hanno diritto a una formazione libera, non a essere bersaglio di operazioni ideologiche camuffate da iniziative culturali', conclude Francesco Natale, responsabile di Gioventù Nazionale Carpi.
Secca la replica di Paolo Trande, consigliere regionale Emilia-Romagna Alleanza Verdi e Sinistra. 'Ennesimo caso di interferenza di Fratelli d'Italia nell'autonomia, nell'attività e nel lavoro delle scuole di Carpi, in provincia di Modena. Dopo la richiesta di censura di libri di testo, regolarmente approvati dal Ministero, dopo la critica all'attività di sensibilizzazione sui decreti legge sull'immigrazione, adesso FdI si scaglia contro l'Anpi colpevole, secondo costoro, di essere un'associazione politicizzata e di parte'.
'Il ruolo dell'Anpi, sì, 'di parte', della 'parte giusta della storia' che si battè per la liberazione dal nazi-fascismo, è quello di fare memoria della Lotta Partigiana e di Liberazione, i cui valori e ideali sono alla base della nostra Costituzione repubblicana. Capisco che il partito di FdI sia in imbarazzo nel definirsi antifascista, ma questo sentimento è un valore fondante della società italiana dal secondo dopoguerra ed è sempre attuale, per il portato valoriale e culturale di libertà e uguaglianza di cui è intriso. Non credo che, in alcun modo, avvicinare i nostri ragazzi agli ideali di democrazia, antifascismo e libertà possa loro nuocere o portarli sulla strada dell'indottrinamento' - chiude Trande.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>