Malato di cuore e senza lavoro: 'Comune aiuti la mia famiglia a trovare una casa'
CITTADELLA VIS MODENA
CARAMELLA MULTIMEDIA
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
progettiQuelli di Prima

Malato di cuore e senza lavoro: 'Comune aiuti la mia famiglia a trovare una casa'

La Pressa
Logo LaPressa.it

'Sono stanco, vorrei solo poter aver la possibilità di ricominciare, e sono certo sarò in grado di pagare l'affitto ma serve una garanzia'


Malato di cuore e senza lavoro: 'Comune aiuti la mia famiglia a trovare una casa'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Un appello al Comune di Modena, ma anche a tutti i modenesi in grado di offrire una soluzione abitativa alla sua famiglia composta dalla moglie 60enne e dalla figlia 20enne. A lanciarlo è Giovanni Giovannini, modenese di 53 anni. Quella che racconta è una storia di dignità ma anche di disperazione, la storia di un labirinto nel quale è entrato ormai da oltre 10 anni a seguito di una lunga serie di problemi di salute che lo hanno costretto ad abbandonare il suo lavoro da artigiano.

Lo abbiamo incontrato questa mattina e, carte alla mano, ci ha riassunto la sua odissea. Per ora preferisce non apparire con il suo volto, non per prudenza o timore, ma solamente, spiega, 'per non provare ulteriore imbarazzo alla famiglia'.
Dal 2010 ad oggi Giovannini ho subito 7 interventi chirurgici al cuore che lo hanno portato a perdere il lavoro.

Sua moglie dal 2013 è senza occupazione dopo la chiusura della cooperativa dove prestava servizio da 13 anni. Da allora entrambi si sono attivati in tutti i modi per la ricerca di una occupazione attraverso il Centro per l’impiego, il Sil (servizio inserimento lavorativo) gestito dal Comune di Modena e l’ente Ecipar per ricerca del lavoro. Hanno partecipato a corsi per computer, corsi per la sicurezza e di formazione. Ma inutilmente.
Giovannini mostra le carte che testimoniano i tanti vani tentativi, insieme a quelle che certificano i gravi problemi di salute coi quali deve fare i conti.
'La situazione col tempo è degenerata e siamo arrivati purtroppo al pignoramento del nostro appartamento: lo abbiamo messo in vendita prima che fosse messo all’asta - spiega - Il ricavato sarà appena sufficiente a sanare il debito residuo con la banca e le spese condominiali arretrate, ma restiamo senza alloggio'.

Di qui l'appello al Comune di Modena.
'A dicembre l’appartamento dovrà essere vuoto, pertanto mi sono rivolto, nel mese di marzo 2021, all’assessorato alle politiche sociali, abitative e d’inclusione di Modena (nella foto l'assessore Roberta Pinelli) chiedendo aiuto per trovare una soluzione al problema abitativo. Inizialmente mi era stata offerta disponibilità, successivamente il 30 maggio 2021 l’assistente sociale mi ha comunicato che dovevo iniziare a considerare l’idea di rivolgermi ad un affitta-camere e nel frattempo mi offriva di partecipare di nuovo ad un corso di computer'. Un macigno per Giovannini che, disperato, decide di sospendere tutte le terapie mediche cardiologiche compresi i medicinali salvavita, mettendo a conoscenza di questa scelta attraverso una mail l’assessorato stesso.
L’8 agosto viene colpito da un ulteriore infarto.

Ripresosi dall'arresto cardiaco il 53enne si ritrova oggi nella stessa situazione di allora, costretto a fare i conti con la medesima disperazione.
Non gode ancora della pensione di invalidità, ma tra Reddito di cittadinanza e stipendio part-time della figlia, la sua famiglia ha un reddito di circa 1600 euro al mese. Troppo pochi però per ottenere un appartamento in affitto.
'I proprietari chiedono che qualcuno si faccia da garante, ma il Comune a quanto pare non vuole farlo e al più è disposto a pagare una caparra - spiega Giovannini -. Con un reddito simile, pur a fatica, potremmo pagare l'affitto ma il problema è il trovare qualcuno che offra una garanzia'.

Ma perchè l'amministrazione comunale non può farsi da garante? Non esiste un protocollo in tal senso? Effettivamente l'Agenzia Casa del Comune di Modena (qui) offre un servizio simile per venire incontro alle famiglie, ovviamente ad alcune condizioni: residenza a Modena, reddito da lavoro dipendente, autonomo, o da pensione, cittadinanza italiana o titolo regolare di soggiorno, reddito familiare pari al doppio dell’importo del canone e non avere case di proprietà.
Tutte condizioni che la famiglia Giovannini rispetta, a parte l'ultima. Formalmente infatti la moglie è ancora titolare dell'alloggio messo in vendita per ripianare i debiti e compensare il mutuo in essere, ma è una proprietà ormai solo formale. Ovviamente.
E per Giovannini il baratro della sospensione dei medicinali e della resa è sempre a un passo. 'Sono stanco, vorrei solo poter aver la possibilità di ricominciare, e sono certo sarò in grado di pagare l'affitto ma serve una garanzia. Spero qualcuno, se non lo fa il Comune, possa aiutarmi'.

Giuseppe Leonelli

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


Contattaci
Quelli di Prima - Articoli Recenti
... E ci passavi cosìtanto tempo che era diventata una famiglia
Per poi ritornare...
03 Gennaio 2014 - 23:39
Libera, le consulenze di Enza Rando
L'avvocato, membro del cda Crmo, nel 2015 ha avuto da Bonaccini un incarico da 25mila euro
02 Gennaio 2014 - 19:36
Quando la Rando scrisse che Prima Pagina era informazione a pagamento dei poteri?
Le consulenze da migliaia di euro della Numero 2 di Libera
02 Gennaio 2014 - 18:25
Dia: 'Mafie integrate in Emilia'
Cutresi ?perfettamente integrati? E la Camorra ora à più presente?
02 Gennaio 2014 - 13:54
Quelli di Prima - Articoli più letti
Libera, le consulenze di Enza Rando
L'avvocato, membro del cda Crmo, nel 2015 ha avuto da Bonaccini un incarico da 25mila euro
02 Gennaio 2014 - 19:36
Quando la Rando scrisse che Prima Pagina era informazione a pagamento dei poteri?
Le consulenze da migliaia di euro della Numero 2 di Libera
02 Gennaio 2014 - 18:25
Dia: 'Mafie integrate in Emilia'
Cutresi ?perfettamente integrati? E la Camorra ora à più presente?
02 Gennaio 2014 - 13:54
Brindiamo tutti con Casari
Che non manchino mai sorrisi e vittoria
01 Gennaio 2014 - 20:06