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'Il nuovo Autodromo di Modena, una volta che sarà completato il percorso del Procedimento autorizzatorio unico regionale (Puar) avviato nei mesi scorsi, potrà realizzare gli ampliamenti previsti sull’area di proprietà comunale di circa 111 mila metri quadri che verrà concessa in diritto di superficie, come già avvenuto per l’attuale struttura'. Lo ha annunciato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli partecipando oggi nella sede dell’Autodromo alla conferenza stampa di presentazione del progetto che prevede un allungamento del tracciato pari al 65% in più di asfalto.
Presenti alla conferenza i responsabili della società (rappresentati da Livio Grassi, socio di riferimento della Aeroautodromo spa), all’assessore della Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla (Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione), al presidente di Motor Valley Claudio Domenicali e al rettore di Unimore Carlo Adolfo Porro. Tra gli ospiti sono intervenuti anche Stefano Domenicali (Ceo Lamborghini) e Valter Caiumi (presidente di Confindustria Emilia).
“Il nuovo Autodromo di Modena, ampliato per rispondere meglio alle esigenze della ricerca e della produzione, sarà una struttura a servizio dello sviluppo dell’automotive e dell’evoluzione green nella città capitale della Motor Valley capace di creare lavoro, impresa e valore”, ha sottolineato Muzzarelli ricordando che sono quasi 200 le aziende del settore, che ha un fatturato di 7 miliardi e un’attenzione particolare all’innovazione e alte potenzialità per ulteriori assunzioni (“già oggi sono oltre 100 mila i posti di lavoro”) in un ambito dove l’occupazione è di qualità. Per il sindaco, anche “l’interesse di tanti investitori internazionali per il nostro territorio, inoltre, conferma la capacità di attrazione della Motor Valley, ma proprio per questo dobbiamo garantire strutture e servizi adeguati alle nuove esigenze per far sì che Modena si collochi anche al centro del processo di evoluzione green della mobilità”.
La delibera di indirizzi approvata dalla giunta comunale nei giorni scorsi, che prevede la concessione in diritto di superficie oneroso del terreno necessario per l’ampliamento dell’Autodromo, richiama infatti il progetto Masa (Modena automotive smart area) con il quale Comune, Unimore e i ministeri delle Infrastrutture e dell’Innovazione stanno da anni sviluppando progetti di studio, ricerca e sperimentazione su questi temi, con il coinvolgimento anche di Fondazione Democenter e di aziende del territorio.
Il plauso della Lega
'Porterà investimenti e lavoro, pertanto noi della Lega Modena non possiamo che essere favorevoli al progetto'. A parlare è Alberto Bosi, capogruppo consiliare di Lega Modena. 'Questo non può che essere un bene per un territorio come il nostro, nel mezzo della Motor Valley e con grandi marchi come Ferrari e Maserati, tuttavia è necessario dare ascolto a chi abita in quella zona'. E ancora: 'Bisogna essere coerenti: non si può considerare l’ampliamento dell’autodromo qualcosa di positivo e promuovere la riduzione dell’utilizzo delle auto con il PUMS'.
Redazione Pressa
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