'So che avete contribuito tanto, con il vostro voto, alla mia elezione, e per questo vi ringrazio'. Così il nuovo sindaco di Modena Massimo Mezzetti intervenendo all'evento di domenica scorsa, 16 giugno, al quartiere fieristico di Modena, organizzato dalle comunità islamiche di Modena in occasione della 'Festa del sacrificio', una delle più importanti feste del mondo islamico, celebrata da milioni di musulmani in tutto il mondo. A Modena erano più di mille all'evento, di ogni età. Radunati in uno dei padiglioni della fiera. Divisi tra uomini e donne. I primi davanti e centralmente al palco, e le donne ai lati, in una area delimitata non solo da una distanza di alcuni metri dalla platea degli uomini ma anche segnata e delimitata da un nastro bianco e rosso. Uomini da una parte, al centro, donne dall'altra, ai lati. Distanti.
La firma del protocollo dell’ampliamento della moschea e riqualificazione della palazzina come aule scolastiche tra la comunità islamica e il sindaco di Modena: 8 giugno 2024A pochi giorni dall'estensione della concessione gratuita al 2063, da parte dell'ex sindaco Muzzarelli, alla comunità islamica, e alla vigilia delle elezioni, dell'edificio e del terreno di via delle Suore, di proprietà comunale, sede della moschea, il successore Massimo Mezzetti, evidentemente consapevole del voto alla coalizione di centro sinistra e a lui che sarebbe arrivato dalla comunità islamica stessa, ha ringraziato direttamente.
'Avete contribuito tanto, con il vostro voto, alla mia elezione e di questo vi ringrazio'. Di fatto anche un preludio ad una prevedibile conferma rispetto alla scelta fatta in extremis dal suo predecessore che negli ultimi scampoli del suo mandato, e a poche ore dal voto,
ha garantito la concessione gratuita di un bene pubblico di grande importanza alla stessa comunità islamica che domenica ha applaudito le parole e la presenza di Mezzetti. Nessuna parola invece, del nuovo sindaco, rispetto alla divisione spaziale tra uomini e donne che si estendeva davanti a lui, nemmeno quando ha fatto riferimento all'importanza e all'impegno di portare avanti, nel proprio mandato, i valori di comunità senza distinzione di colore della pelle e sesso.
Gi.Ga.