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'Questa mattina il ministro Valeria Fedeli è venuta a Modena ad inaugurare l'anno accademico. Nulla di grave se non fosse che a nostro avviso questo atto viola la par condicio, essendo lei candidata al Senato proprio in questo collegio elettorale. Questo atto dimostra come la sinistra, soprattutto nelle nostre terre, sia solita utilizzare la cosa pubblica, in questo caso le Istituzioni accademiche, per i propri interessi di parte'. Così in una nota Lorenzo Rizzo e Giuseppe Staglianò, rispettivamente presidente di Azione Universitaria e dirigente nazionale di Forza Italia Giovani.
'Noi giovani di Forza Italia (assieme ai ragazzi di Azione Universitaria, cellula accademica del nostro movimento), questa mattina abbiamo contestato il Ministro Fedeli e l'abuso a nostro avviso portato avanti dal PD ai danni della par condicio. Questa contestazione goliardica fa seguito alla Festa di laurea organizzata all'Autogrill Cantagallo nel gennaio scorso.
Abbiamo anche scritto una lettera al Rettore ed al Prefetto per segnalare questa sospetta violazione. Vogliamo ricordare inoltre la manifesta inadeguatezza della signora Fedeli alla guida di questo Dicastero. Lei che aveva dichiarato nel suo Curriculum presentato alla Camera dei Deputati di essere Laureata quando, a quanto pare, non solo non sarebbe laureata, ma nemmeno diplomata. La stessa Fedeli, oltre alla 'laurea falsa' in un discorso pubblico ha anche pronunciato le parole 'più meglio', riferendosi ad un necessario miglioramento del sistema dell'istruzione - aggiungono Rizzo e Staglianò -. Non ci stanchiamo di chiederne le dimissioni. La politica e l'università sono una cosa seria, e come tale devono essere trattate. E' soltanto una questione di giorni perché siamo convinti che gli italiani sappiano bene come votare e sappiano che il PD portato un modello di governo inadeguato. Anche nel contestare idee e personaggi ben lontani dalle nostre idee siamo e saremo sempre diversi da tutti quegli 'antifascisti', purtroppo cullati e coccolati ideologicamente dalle amministrazioni del Pd, che hanno compiuto atti di estrema violenza verso le forze dell'ordine e verso altri militanti, come pochi giorni fa a Piacenza'.
Redazione Pressa
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