Modena, ampliamento azienda Hombre: un coro di proteste

Perplessità da M5S, Pd, Lega e Verdi. E la Lav lancia una petizione per fermare il progetto

E’ il momento, quindi, per chiarire perplessità e per eventualmente muovere osservazioni sullo sviluppo futuro di un’azienda agricola che è un fiore all’occhiello della produzione di Parmigiano reggiano bio'.

'Quali garanzie di sistematico monitoraggio della qualità e salubrità delle acque nel Comune di Modena sono attualmente previste dalla rete di monitoraggio Arpae? Quale è il consumo complessivo di acqua dell’Azienda Hombre srl sia per la parte agricola che per la parte zootecnica? E' compatibile il progetto sopracitato rispetto all’Area di riequilibrio ecologico di Marzaglia e altresì alla funzione educativa dell’Azienda come fattoria didattica? - a chiederselo sono anche i 5 Stelle in due interrogazioni distinte -.
Corrisponde al vero che il progetto di sviluppo dell’Azienda Hombre srl a fronte della concessione, prevede un vincolo all’esercizio continuativo dell’impresa agricola solo per i successivi 10 anni? Ad oggi ci sono garanzie che l’Azienda continui anche in futuro ad avere la certificazione biologica rispettando i disciplinari nonostante lo sviluppo dell’allevamento e dei servizi e il numero di capi di bestiame raddoppiato da circa 650 a circa 1350? E' stata tenuta negli anni la “contabilità” delle superfici trasformate da agricole o verdi a urbanizzate oppure viceversa soggette a rimozione della impermeabilizzazione dei suoli o recuperate ad uso non edificatorio e urbano?'
Perplessità che diventano vere e proprio critiche da parte dei Verdi (forza di maggioranza in consiglio comunale) e di Lav che ha anche lanciato una petizione (ad oggi 300 firme) per fermare il maxi allevamento.
'Per i Verdi di Modena “il caso” dell’allargamento dell’azienda Hombre pone diverse criticità all’interno però di un ragionamento più complessivo di sostegno all’agricoltura biologica - si legge in una nota a firma Verdi di Modena -. Per noi è fondamentale promuovere la conservazione dell’ecosistema naturale e, di fatto, la qualità della vita. Cibi sani, aria pulita, in pratica salvaguardare l’ambiente per salvaguardare la salute, tutelando anche i diritti dei lavoratori che, in ambito agricolo vengono spesso dimenticati. Se sulla carta il progetto di Hombre si dice attento al benessere animale e al contenimento dell’impatto ambientale (situazioni che andranno monitorate nel tempo), è necessario però evidenziare che un aumento delle strutture coperte aumenta purtroppo anche la superficie di suolo impermeabilizzato. E per quanto riguarda invece l’area a pascolo, determinante nel disciplinare biologico, con il raddoppio del numero dei capi dovrebbe raddoppiare anch’essa: ci chiediamo se ci sia sufficiente disponibilità di terreno. Emerge poi lo storico problema dello spandimento delle deiezioni animali a cui si sommano le acque di lavaggio degli impianti del caseificio. L’espansione, prevede il trasferimento delle deiezioni in eccesso su altri terreni disponibili nel comune di Formigine, una zona però di ricarica delle falde in cui il peso degli spandimenti ha causato nel tempo l’innalzamento dei nitrati nei pozzi portando alla chiusura di alcuni. Un tema che di certo va riportato all’attenzione. Ci sono poi i problemi della viabilità, del conseguente inquinamento atmosferico e non da ultimo della difficoltà dei controlli: per troppo tempo abbiamo visto piani di spandimento corretti sulla carta ma di difficile verifica nella pratica. Altra problematica di cui tenere in conto, è la vicinanza di un allevamento di grandi dimensioni alla città e alle zone residenziali'.
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>