Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Il 19 luglio scorso, nel corso di un consiglio direttivo nazionale del Popolo della Famiglia, il Presidente Mario Adinolfi ha esposto la nuova linea politica del movimento con la creazione di un’area vasta “no green pass”. Nella mia qualità di consigliere nazionale del movimento ho ritenuto di sollevare perplessità con riferimento in particolare alla federazione con Exit di Simone Di Stefano. Tale federazione appare infatti lontana dalla mozione congressuale approvata dall’assemblea del movimento nel settembre 2020 che indica il Popolo della Famiglia collocato nel popolarismo immaginato e fondato da Don Luigi Sturzo e distante dall’estrema destra'. Così il consigliere comunale a Modena Pdf Elisa Rossini prende le distanze dall'asse Adinolfi-Di Stefano (ex leader del movimento di estrema destra Casapound) che si presenterà alle elezioni di settembre e che ha trovato in Flavio Morani il candidato modenese.
'Per tale ragione, all’interno degli organi direttivi del movimento, ho espresso una posizione contraria al posizionamento che il Presidente Adinolfi ha inteso indicare in vista delle elezioni politiche. Continuerò a portare avanti il mio impegno in consiglio comunale lavorando nel solco tracciato dalla mozione congressuale che indicava il movimento impegnato nell’attuazione di dieci punti programmatici di ampio respiro e non certo limitati ad un “no green pass” che pare essere, nelle scelte attuali della presidenza, l’unica ragione della partecipazione alle elezioni politiche, con le conseguenti alleanze che indicano nei fatti una distanza evidente dalla collocazione votata nel 2020 dall’assemblea congressuale. Abrogazione del reddito di cittadinanza, introduzione di misure a sostegno alla maternità e delle persone con disabilità, proclamazione del diritto universale a nascere, libertà di scelta educativa con erogazione alle famiglie del buono scuola, sono solo alcune delle proposte del Popolo della Famiglia che indirizzano la mia attività politica, ovviamente nell’ambito delle competenze dell’ente locale - afferma Rossini -.
E anche attenzione per la dignità della persona e del lavoro, centrali nella Dottrina Sociale della Chiesa, che è sempre stata per il Popolo della Famiglia fonte di ispirazione per affrontare i problemi del nostro tempo, anche quello della pandemia. Valuterò nei prossimi mesi se vi sarà la possibilità di una ricomposizione della distanza dalla linea politica del movimento, distanza che purtroppo oggi risulta prevalere rispetto all’unità di intenti e obiettivi che sino ad oggi aveva caratterizzato la mia presenza all’interno del movimento creato da Mario Adinolfi a seguito del Family day dal 2016'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>