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L'importante è mettersi d'accordo con se stessi. La giunta di Modena, a guida Pd, nelle settimane scorse ha installato una serie di paletti dissuasori di velocità sulla ciclabile di via dell'Indipendenza a Modena Est. Un intervento, bello o brutto che sia, ovviamente oneroso e ormai ultimato su tutto il viale.
Bene, ai residenti di Modena Est, vera roccaforte rossa in città, questo intervento urbanistico non è piaciuto e allora ecco pronta la soluzione. Il Pd a due facce ha trovato, come spesso accade, il modo di intercettare consenso facendosi portavoce delle proteste e tentando di risolvere un problema creato dalla stessa amministrazione che appoggia.
“Ritengo sia necessario rimuovere i paletti, lasciando eventualmente solo quelli strettamente indispensabili” - afferma un risoluto segretario del Circolo Pd Modena Est Antonio Carpentieri dopo aver incontrato i residenti che hanno le proprie abitazioni lungo la ciclabile di via Indipendenza.
“Sabato mattina, come annunciato, ho incontrato coloro che hanno le proprie abitazioni nei pressi della ciclabile di via Indipendenza, a Modena Est, dove, nei giorni scorsi, sono stati installati paletti che hanno scatenato polemiche non solo tra i residenti, ma anche da parte delle associazioni che raccolgono i ciclisti. Mi sembra che i problemi siano di due ordini. Da una parte c’è un fondato diritto vantato dai frontisti che potrebbe dare adito a numerosi ricorsi giudiziari. Dall’altra sembra che i paletti, almeno la maggioranza di quelli installati, aumentino la pericolosità e la tortuosità del percorso per gli stessi ciclisti, piuttosto che tutelarli. Come Circolo Pd della zona chiediamo, quindi, all’Amministrazione comunale di incontrare i residenti, ascoltarne le ragioni e valutare la possibilità di rimuovere i paletti, lasciando eventualmente solo quelli che si giudichino strettamente indispensabili per la salvaguardia degli snodi più esposti”.
E chi paga per l'installazione e disinstallazione dei paletti prima voluti poi bocciati dal Pd? I cittadini ovviamente, ma questo il Pd dimentica di dirlo.
Redazione Pressa
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