Modena, lasciano 2 consiglieri Pd: entra in Consiglio leader Arcigay
Si sono dimessi un esponente di spicco del mondo cattolico, Alberto Cirelli, e il dottor Ferdinando Tripi
'Oggi ho rassegnato le dimissioni da consigliere comunale - scrive Tripi -. Non per problemi politici ma “solo” per problemi strettamente personali che mi avrebbero impedito di procedere con la serenità e la continuità necessarie. Nessun problema di salute a parte un inizio di calvizie… Passo il testimone a persone competenti e appassionate'.
I primi dei non eletti sono Federica Di Padova (237 preferenze) e Giuseppe Longo (230 preferenze). Il dottor Longo, nominato nel 2019 direttore del Dipartimento oncoematologico dell'azienda ospedaliera di Modena, ha però rinunciato all'incarico. Ad entrare è dunque Alberto Bignardi, nella foto, (229 preferenze), storico presidente Arcigay Modena e attuale consigliere nazionale Arcigay.
'Ringraziando Cirelli e Tripi per il lavoro svolto negli anni in quest’aula e per la disponibilità dimostrata - ha affermato il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi -. Alla luce dei risultati delle elezioni amministrative del 2019 e delle disponibilità delle persone interessate subentreranno Federica Di Padova e Alberto Bignardi'.
Come riporta il suo curriculum, la presidenza di Arcigay di Bignardi è stata segnata da:
- Attivazione del primo gruppo over55anni lgbt italiano
- Attivazione del progetto bandi che permette di seguire bandi europei e locali
- Organizzazione dei test Hiv in piazza che prevedono l'interazione tra Ausl, policlinico, università e comune oltre ovviamente alle associazioni lgbt
- Creazione della rassegna teatrale omosessuale della città (maggio contro l'omofobia)
- Attivazione sistematica del gruppo scuola: lotta al bullismo e alla discriminazione.
Il commento
'Terremoto nel Pd modenese: due componenti il Consiglio comunale si dimettono contemporaneamente - scrive il consigliere Lega Bertoldi -. Si tratta di Ferdinando Tripi e Alberto Cirelli. Si tratta di persone che erano in collegamento con la realtà modenese: uno sul versante sanitario, l’altro sul versante delle imprese. Verranno sostituiti, sembra, da persone più fortemente improntate sul versante ideologico e con meno approccio pratico. Penso che si tratterà di un impauperimento delle competenze del Consiglio, ma spero di sbagliarmi... Un saluto ai due consiglieri che ci lasciano con cui ho avuto sempre un rapporto franco e corretto, pur nelle differenze di visione politica'.
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