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'In queste ore ho comunicato la scelta di non aderire al gruppo consigliare Pd. Lo avevo anticipato nei giorni scorsi al sindaco e al segretario provinciale. La decisione è maturata dopo aver assistito a settimane, o meglio mesi, di una gestione imbarazzante da parte della direzione della segreteria cittadina del mio partito, tra posizionamenti anticipati senza se e senza ma, autocandidature preconfezionate, autoreferenzialità, senza mai entrare nel merito di politica e di merito delle persone'. Così, in una lettera, l'ex assessore Grazia Baracchi comunica la sua scelta di uscire dal Pd.
Una lettera che rappresenta un attacco frontale alla segreteria cittadina guidata dall'attuale assessore Federica Venturelli.
'Non è stata una scelta semplice, perché ho sempre creduto nel Partito democratico, unico partito di cui ho avuto la tessera e a cui avevo aderito con entusiasmo e fiducia.
So bene che questa scelta sarà vista come una risposta alla delusione di non aver potuto proseguire nel ruolo di assessora, tanto che in molti si aspettavano le mie dimissioni del consiglio. È invece una scelta che mi permetterà, questa è la mia convinzione, di cui non voglio convincere nessuno, di esercitare al meglio il ruolo di consigliera, senza rimanere ingabbiata in logiche di correnti, aree, riferimenti a questo o a quello, che non mi appartengono - aggiunge Baracchi -. Non è un giudizio su niente o su nessuno, solo la consapevolezza che non voglio mettere energie e tempo, in dinamiche che non condivido. È una mia debolezza politica? Forse sì, ma nella vita, così come in politica è importante cercare di prendere le decisioni e non subirle'.
'Ho sempre creduto in una politica aperta, trasparente e condivisa, che parta dall’ascolto attivo e reale dei cittadini e delle cittadine. Per questo sono certa che alla città nulla importa di tutte le discussioni apparse sui giornali in questi giorni. Bisogna guardare avanti e lavorare al meglio, al servizio dei cittadini che tanto si aspettano da questa amministrazione. Non mi dimetterò dal ruolo di consigliera, ma resterò a servizio di tutti e tutte restando in consiglio con “Spazio democratico”, questo il nome che darò alla rappresentatività che terrò in comune staccandomi dal PD modenese, continuando così a lavorare per il bene della nostra città con le funzioni di consigliera, con tutti i miei limiti, ma con impegno e passione' - chiude Baracchi.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>