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'La soddisfazione supera di gran lunga lo stupore nell'apprendere la volontà del neo presidente della provincia di Modena Gian Domenico Tomei di rilanciare l'asse Modena-Lucca, tracciato la cui realizzazione è sempre stata auspicata dal centrodestra, sia locale che nazionale, proprio contro la sinistra da sempre favorevole a tenere concentrato tutto l’asse dei Trasporti su Bologna e sul porto di Ravenna, indatto a veicolare importanti quantitativi di merci e persone'. Così il capogruppo di Forza Italia Andrea Galli commenta l'annuncio del neo presidente della Provincia Tomei sulla Modena-Lucca.
'Pochi giorni fa, a margine del riuscito convegno dei Lions a Pavullo, il sindaco Tomei affermava la sua volontà di non dar per persa la battaglia ultradecennale per la Modena-Lucca, indispensabile sia alle merci modenesi che ad alleggerire il congestionato nodo di Bologna; mai mi sarei aspettato però che questo suo auspicio venisse confermato nell’immediatezza della nomina a presidente della Provincia di Modena - afferma Galli -.
Ovviamente la positiva proposta di Tomei è stata accolta dagli strepiti di Legaambiente e del decotto mondo ambientalista Pd sempre pronto a sfoderare i propri 'no' ad ogni tipo di infrastruttura e aiuto al sistema economico confermando, ce ne fosse bisogno, della bontà dell’iniziativa. Con poco più di 80 chilometri più una parte in galleria si darebbe sbocco e respiro a tutta l’Emilia avvicinandoci al porto profondo di Livorno, adatto al carico e scarico di merci grazie all’interporto di Guasticce con maggior rapidità, minori costi, decongestionando le strade della nostra Provincia'.
'Il prolungamento della A22, l’Autobrennero, prevedeva fin dall’origine la possibilità del prolungamento fino a Lucca e solo l’ottusità di un PCI sbilanciato sulla Romagna lo impedi - chiude Galli -. La battaglia per la Modena-Lucca prosegue imperterrita tra alti e bassi da oltre 50 anni tra l’opposizione di una sinistra imbalsamata e gli auspici delle categorie imprenditoriali, in primis Confindustria.
Anche la Camera dei Deputati nel 2003 affermava che “il tracciato autostradale della Lucca-Modena rappresenta da tempo un elemento insostituibile della modernizzazione dei collegamenti della dorsale appenninica tosco-emiliana' e impegnava 'il Governo a considerare prioritario l’intervento finanziario finalizzato a modernizzare i collegamenti appenninici ed in particolare la Lucca-Modena”. Un corridoio privilegiato per il movimento di merci e persone dalla Germania e dal Nord Europa incanalato dalla nostra Provincia, diminuendo non solo tempi e costi ma anche l’inquinamento prodotto dalle migliaia di camion che oggi gravano su Sassuolo e Comprensorio; un vantaggio enorme per il mondo imprenditoriale, ma non per quello politico della sinistra. Ora Tomei, presidente evidentemente libero da legami con la sinistra imbalsamata e profondo conoscitore dell'Appennino spariglia le carte'.
'Io - chiude Galli - non ho votato Tomei come presidente della Provincia ma se questo è il buongiorno è un ottima partenza con Forza Italia che garantisce al presidente della Provincia un pieno sostegno su questo fronte. Speriamo che anche Bonaccini, sempre pronto ad attaccare il Governo sullo stop alle Grandi Opere, si schieri con il suo compagno di partito modenese; in caso contrario aspetteremo l’anno prossimo quando la Regione Emilia Romagna, dopo decenni, passerà al Centrodestra. In quel caso la Modena-Lucca mi vedrà di fianco a tutti coloro che vorranno dare una marcia in più alla nostra Provincia'.
