'In riferimento a quanto apparso nei giorni scorsi sugli organi di stampa, l’associazione intende fare chiarezza e ribadire il valore delle attività svolte nei locali pubblici affidati dal Comune. L’associazione è attivamente impegnata in iniziative concrete di formazione, integrazione e inclusione sociale. Tra le attività attualmente in corso, segnaliamo in particolare corsi di lingua italiana per bambini stranieri, con l’obiettivo di favorire la loro piena integrazione nel contesto scolastico e cittadino. Vi sarà prossimamente un progetto dedicato alle donne straniere, per le quali stiamo cercando volontari disposti a offrire tempo e competenze per l’insegnamento della lingua italiana e il supporto all’inserimento sociale'. Così in una nota Sylhety-Bangladeshi, associazione Modena e Provincia, interviene sul caso della moschea bengalese. L'associazione, come noto, gestisce quella che essi stessi definiscono 'moschea'.
'Le attività si svolgono negli spazi assegnati dal Comune, che vengono utilizzati nel pieno rispetto della loro destinazione pubblica e con l’obiettivo di offrire un servizio utile alla comunità tutta. All'interno gli spazi sono frequentati da persone di diverse etnie e religioni che hanno come elemento comune quello di provenire da una stessa nazione, mantenere rapporti positivi con i connazionali presenti in provincia di Modena, e creare percorsi che favoriscano la buona integrazione. Rivolgiamo un invito aperto a tutti i giornalisti e i membri del Consiglio Comunale di Modena a visitare la nostra sede, così da poter constatare personalmente l’impegno quotidiano dei volontari e la qualità dei progetti in corso. Crediamo nel dialogo, nella trasparenza e nella collaborazione con le istituzioni e la cittadinanza. Le porte dell’associazione sono sempre aperte a chi voglia conoscere da vicino il lavoro che svolgiamo' - chiude l'associazione.
Moschea bengalese a Modena, parla l'associazione Sylhety-Bangladeshi

'Le attività si svolgono negli spazi assegnati dal Comune, che vengono utilizzati nel pieno rispetto della loro destinazione pubblica'
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