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'L’indagine “Angeli e demoni” condotta dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia ha portato all’arresto (inaspettato?) del sindaco del Pd di Bibbiano nonché di vari soggetti legati ai Servizi Sociali e aperto uno squarcio su un mondo la cui opacità era stata denunciata da tempo da genitori, avvocati, magistrati e giornalisti coraggiosi. Tale inchiesta presenta invero inquietanti collegamenti o analogie con altre vicende meno recenti. Basti pensare all’incredibile e più volte ricordato caso giudiziario della “bassa” che vide protagonista vent’anni orsono il povero Don Govoni (nella foto), morto di crepacuore il 19 maggio del 2000 dopo che a suo carico era stato imbastito un processo basato sulle dichiarazioni di bambini che avevano narrato a psicologi e assistenti sociali racconti a dir poco inverosimili, ma nonostante ciò – anche grazie al parere di attendibilità di tali operatori ed “esperti” - erano stati ritenuti “attendibili” nel primo grado di giudizio'.
A parlare sono Antonio Baldini e Stefano Prampolini del gruppo Consiliare Lega.
'La comunità modenese porta ancora la ferita di quell’inchiesta che vide sedici bambini tolti alle loro famiglie e trasferiti in località protette, di recente rievocata dal giornalista Pablo Trincia nel libro “Veleno”. Dal momento che la legge italiana sancisce il diritto del minore di essere educato nell’ambito della propria famiglia di origine e che, anche allorquando vi siano procedure di affidamento sotto il controllo del Tribunale per i Minorenni, i vincoli affettivi tra minore e i propri genitori naturali devono essere mantenuti e non spezzati, abbiamo presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale per sapere quanti siano, a livello locale, i minori in affido (a livello nazionale si parla di 50.
000 unità, con costi medi a carico dei Comuni e delle ASL di 200-400 euro a bambino per il collocamento in strutture), a quanto ammontino i costi per la gestione del sistema a livello locale e soprattutto quali controlli vengano posti in essere per prevenire adeguatamente casi di sfruttamento o abuso delle situazioni di disagio dei minori quali quelli verificatisi a poca distanza da noi - chiudono i due leghisti -. Proprio perché crediamo nello Stato di diritto e siamo contrari alle pericolose generalizzazioni – come appunto quelle di certa cultura anticlericale o “laicista” sui preti “pedofili” di cui fu appunto vittima Don Govoni a suo tempo – riteniamo che il caso reggiano vada attentamente valutato e che da esso possa partire una seria riflessione sull’intero sistema della gestione minori in affido”.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>