La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook X Youtube Linkedin Instagram Telegram

Spazio ADV dedicata a LG
Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena
Spazio ADV dedicata a LG
Articoli Politica

Parcheggio Aldi, Zanca sapeva tutto da mesi: Modena Civica attacca

Parcheggio Aldi, Zanca sapeva tutto da mesi: Modena Civica attacca

'L’assessore Zanca conferma l’esistenza di un accordo verbale con Aldi, chi ne sono stati i protagonisti e quali sono stati i suoi contenuti specifici?'


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena
Il caso del parcheggio Aldi, esploso negli ultimi giorni grazie a una segnalazione di Federconsumatori, ma noto al Comune da mesi (come una lettera a La Pressa dimostra) approda sui banchi del Consiglio comunale di Modena. A portare il caso ufficialmente in piazza Grande è il consigliere di Modena Civica Katia Parisi con una interrogazione urgente al sindaco Mezzetti e all'assessore Zanca.
'Il parcheggio del punto vendita Aldi di via Montalcini a Modena è stato oggetto di un protocollo d’intesa sottoscritto nel 2015 tra il Comune di Modena, CambiaMo S.p.A., Coop Alleanza 3.0 e Acer Modena, che ne stabiliva la destinazione a uso pubblico e la fruibilità gratuita per tutti, senza limitazioni di tempo o di orario - spiega Katia Parisi -. Nonostante questo nei mesi scorsi, Aldi ha installato una segnaletica che indicava il parcheggio come area privata con una sosta gratuita limitata a 90 minuti, monitorata da telecamere e sanzionata in caso di superamento del tempo massimo e numerosi cittadini hanno ricevuto richieste di pagamento di 35 euro per aver oltrepassato il limite di tempo. Dopo l’intervento dell’Amministrazione comunale, Aldi ha annunciato la sospensione delle sanzioni e la rimozione della segnaletica non conforme.
L’assessore al Commercio Paolo Zanca ha dichiarato pubblicamente che il Comune ha intimato la rimozione della segnaletica non conforme e la cessazione delle sanzioni entro 48 ore, ma secondo alcune fonti, l’assessore Zanca era a conoscenza della situazione da mesi e solo dopo le recenti proteste si è giunti a un intervento formale dell’Amministrazione. Non solo, in una recente intervista l’assessore ha fatto riferimento a un presunto “accordo verbale” tra Aldi e il precedente sindaco di Modena in merito alla gestione del parcheggio'.
'A questo punto chiediamo al sindaco e all’assessore competente se confermano di essere stati informati già da tempo della gestione irregolare del parcheggio da parte di Aldi e, in caso affermativo, da quanto tempo erano a conoscenza della situazione. Quali azioni sono state intraprese dal Comune nei mesi precedenti per garantire il rispetto degli accordi del 2015? L’Amministrazione intende richiedere ad Aldi il rimborso per le sanzioni già pagate dai cittadini e, in caso contrario, quali soluzioni si intendono adottare per tutelare gli utenti coinvolti? Sono previsti ulteriori controlli per evitare che episodi simili possano ripetersi in futuro in altri parcheggi di supermercati o attività commerciali? Quali garanzie ha ricevuto l’Amministrazione affinché Aldi rispetti gli accordi e non riproponga in futuro limitazioni alla fruizione del parcheggio.
L’assessore Zanca conferma l’esistenza di un accordo verbale con Aldi, chi ne sarebbero stati i protagonisti e quali sarebbero stati i suoi contenuti specifici? Chi è la fonte dell’informazione riguardante l’accordo verbale e su quali basi l’assessore ritiene che tale intesa sia effettivamente esistita? L’Amministrazione era a conoscenza di questo presunto accordo prima dell’intervento dell’assessore e quali eventuali verifiche siano state fatte per accertarne la validità?'
Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati