Per il capogruppo di Forza Italia Piergiulio Giacobazzi trattasi di 'immotivata e ripetuta damnatio memoriae del Maestro Luciano Pavarotti. Purtroppo l’Amministrazione continua a dimenticarsi che se Modena è famosa in tutto il mondo, non lo deve certo a chi la governa, ma ai tantissimi modenesi illustri che hanno portato il DNA di questa città ovunque. Modena non è una città qualunque, Modena vanta geni indiscussi in ogni ambito: cancellare le celebrazioni in memoria del Maestro Pavarotti è uno sfregio alla storia della città, alla lirica e alla cultura in generale'.
Duro anche l’intervento de capogruppo della Lega Giovanni Bertoldi che dichiara: 'Luciano Pavarotti è stato un artista eccezionale che ha dato lustro a Modena, a cui è sempre stato particolarmente affezionato, contribuendo a dare notorietà alla città a livello internazionale, anche grazie ad eventi come il concorso ippico e i ‘Pavarotti & friends’. Ma l’amministrazione comunale di Modena, se si esclude l’intitolazione del Teatro Comunale al grande artista, non lo ha mai particolarmente sostenuto quando era in vita, spesso ostacolandone le iniziative, e oggi evita pure di celebrare l’anniversario della sua scomparsa'.
Infine interviene Luca Negrini, capogruppo di Fratelli d’Italia: 'È una decisione irresponsabile che non tiene conto di quanto sia fondamentale ricordare chi ha portato Modena nel mondo e il mondo a Modena, basti pensare agli anni del ‘Pavarotti & friends’ per avere una fotografia chiara della grandezza del Maestro. Dopo aver dovuto sopportare che la statua di Pavarotti presente a lato del Teatro sia un’opera donata dalla città di Carrara (evidenza di quanta poca attenzione si ha avuto in passato) oggi assistiamo ad una decisione, quella di non organizzare nessuna iniziativa a ricordo del Maestro, mentre in tante parti d’Italia e del mondo invece avverranno, che sa tanto di schiaffo a tutti i modenesi.
È inammissibile anche solo pensare di accettare una tale mancanza di rispetto ad una figura indelebile della cultura modenese'.