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Se la presenza nella lista Pd dell'ex leader M5S Piergiorgio Rebecchi ha catalizzato l'attenzione di tutti (pochi a dire il vero) appassionati di politica locale, non può passare sotto silenzio una delle sfide più interessanti all'interno dell'ottovolante Dem di Modena in vista delle Regionali in Emilia Romagna del 26 gennaio.
Si tratta del confronto tra i due esponenti cattolici Giuseppe Boschini e Francesca Maletti. Boschini e Maletti certamente pescano all'interno dello stesso bacino elettorale e l'ipotesi che possa funzionare un ticket blindato tra i due è molto labile. Difficile infatti che tanti elettori Pd decidano di incanalare le due preferenze a loro disposizione sul tandem ex Margherita e già si profila quindi una sfida all'ultimo voto tra i due (finti) amici.
Una storia che più volte si è incrociata quella di Boschini e della Maletti.
Nel 2014 doveva essere Boschini, vicesindaco uscente di Giorgio Pighi, il candidato sindaco dell'area democristiana a sfidare la corrazzata dell'ex Ds Giancarlo Muzzarelli ma alla fine si puntò sulla Maletti e in campagna elettorale non mancarono gli attriti tra i due. Attriti che vennero sanati dalla scelta di 'ricompensare' Boschini con una candidatura alle Regionali dell'autunno dello stesso anno, con la Maletti che intanto stringeva la santa alleanza con Muzzarelli. Il resto è storia recente: Giuseppe che - per ovvi motivi - avrebbe preferito il Pd evitasse di candidare Francesca alle Regionali e Francesca che, dopo aver rinunciato alla corsa alle amministrative questa primavera per motivi di salute, si ripresenta in grande spolvero per la corsa a Bologna.
E la sfida non manca di incognite e imprevisti. Il punto di domanda più vistoso è ovviamente rappresentato dalla vittoria o sconfitta di Bonaccini (nel secondo caso il Pd a Modena farebbe al massimo solo due consiglieri), ma non va sottovalutata neppure la scheggia impazzita rappresentata prorpio dalla candidatura di Piergiorgio Rebecchi. L'ex M5S, conosciuto a Modena città così come Maletti e Boschini, penalizzerà la prima o il secondo? Probabilmente per una questione di genere è ancora una volta Boschini a dover temere di più la candidatura del grillino.
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
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