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Non solo Pavullo e non solo Bassa. Nella riorganizzazione degli ospedali modenesi approvata dalla Ctts ieri si è parlato anche e soprattutto dell'integrazione Policlinico-Baggiovara.
Ivan Trenti, direttore del Policlinico che dal 1 gennaio ha assunto le direzione unica delle due realtà, ha fatto il punto del percorso che porterà alla nascita di una struttura con 1.100 posti letto, 3.800 dipendenti, 80 strutture complesse e due stabilimenti.
«Saranno valorizzate le rispettive specificità - ha evidenziato Trenti - evitando duplicazioni per migliorare la qualità delle prestazioni. Nasce un polo ospedaliero all'avanguardia, punto di riferimento di rilievo nazionale e nodo strategico per la rete provinciale dei servizi sul territorio con equipe di medici disponibili ad effettuare attività integrata anche presso altri ospedali della rete provinciale».
Il Policlinico si distinguerà per le vocazioni materno-infantile (con il nuovo centro in costruzione), oncologia e centro trapianti, mentre Baggiovara per emergenza-urgenza, neuroscienze e chirurgia robotica, oltre a una serie di vocazioni comuni sempre più integrate, come la chirurgia generale, medicine interne e ortopedia.
Per quanto riguarda il percorso effettuato, dal 1 gennaio il patrimonio immobiliare dell'ospedale di Baggiovara è stato trasferito dall'Ausl all'Azienda ospedaliera Policlinico ed è stata approvata la delibera di assegnazione temporanea dei 1250 dipendenti di Baggiovara.
Già unificati diversi servizi interaziendali e attivate integrazioni tra i professionisti operanti nei due presidi per quanto riguarda Emodinamica, Radiologia interventistica e Endoscopia digestiva. Avviato anche il percorso per potenziare le consulenze specialistiche a Baggiovara di professionisti del Policlinico per le discipline di chirurgia plastica, pneumologia, chirurgia maxillo-facciale, oculistica, chirurgia vascolare, neurologia, neurochirurgia e medicina riabilitativa.
Sempre sull’area centro, a Castelfranco Emilia è prevista una nuova piattaforma chirurgica ambulatoriale presso la Casa della Salute, dove opereranno equipe dell'ospedale unificato di Modena e dell'Ausl.