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'Da quattro anni ormai la Polisportiva Corassori affitta propri spazi a una sala scommesse. Un contratto di locazione che ha di fatto coinciso con i faraonici investimenti messi in campo dalla cooperativa per ampliare i propri locali: parliamo di lavori per 4,6 milioni di euro. Un piano megalomane voluto dallo storico presidente della Polisportiva, Francesco Cimino, e avvallato dalla amministrazione comunale amica. Peccato che ora la cassaforte immorale rappresentata dall'affitto degli spazi per il gioco d'azzardo, non sia più conciliabile con la legge regionale voluta dal Pd stesso. Vedremo se davvero entro fine anno la Sala scommesse verrà chiusa e sarà trasferita nonostante il contratto di affitto scada nel 2022. Vedremo se per una volta il rispetto delle regole prevarrà sulla ipocrisia del predicare la lotta alle ludopatie e poi sfruttarne i ricavi'. A parlare è il capogruppo di Forza Italia a Modena e in Regione, Andrea Galli.
'Ricordo che dal Comune la polisportiva Corassori ha ricevuto nell'ordine: l'ok al prolungamento del diritto di superficie fino al 2044, l'autorizzazione a iscrivere una ipoteca col sostegno di Bper sugli immobili per pagare l'intervento milionario, l'ampliamento di questo diritto di superficie anche sui campi da calcio di via Newton per altri 16mila metri quadrati, un finanziamento per la riqualificazione insieme ad altre 8 polisportive per un totale di 555mila euro - afferma Galli -. Credo sia un po' troppo. Per anni il Comune di Modena ha tollerato in modo spregiudicato la presenza di quella sala da gioco, concedere una ulteriore deroga sarebbe indecente'.
Nella foto Francesco Cimino, Francesca Maletti e il sindaco Giancarlo Muzzarelli
Redazione Pressa
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