'Preoccupato dall’ideologia che pervade l’interrogazione e la risposta del sindaco. Da cristiano e da cattolico stride anche il silenzio su questo tema da parte di chi risiede dall’altro lato della piazza su questo argomento'. Così, lunedì scorso in Consiglio comunale a Modena il capogruppo di Forza Italia Piergiulio Giacobazzi è intervenuto nel dibattito sulle preghiere contro l'aborto davanti al Policlinico di Modena, preghiere che il
sindaco Mezzetti ha definito 'manifestazioni politiche'. Le parole del consigliere azzurro chiamano dunque in causa direttamente il vescovo di Modena Erio Castellucci (colui che 'risiede dall'altro lato della piazza').
A onor del vero Castellucci intervenne una volta soltanto, il 4 ottobre 2024, su questo tema, intervistato dalle tv locali (
qui il video Tvqui, sotto il pezzo pubblicato da Trc oggi non più online), affermando come il luogo scelto per la preghiera fosse discutibile. 'Non si potrà mai chiedere alla Chiesa di avvallare l'aborto' - la premessa del Vescovo che poi aggiunge: 'Una manifestazione pro non deve essere una provocazione, ma deve essere una manifestazione che sostiene un valore, si può discutere se il luogo, all'ingresso dell'ospedale, sia il più adatto per una manifestazione propositiva'.

Ricordiamo che Papa Francesco sull'aborto ha recentemente affermato che 'I medici che lo praticano sono dei sicari'.
'Nessuno cercherà di smantellare la 194, i diritti non saranno toccati.
Ma pensare di transennare persone che pregano è di sicuro più liberticida di qualunque altra cosa. Stride anche – ha anche aggiunto Giacobazzi – che il consigliere Bignardi che tante volte ha portato in aula la tutela dei diritti, questa volta si sia seduto dalla parte del torto, per citare Brecht'.