Articoli Politica

'Punto Nascita Pavullo? Venturi era quello del 'mi darete ragione''

'Punto Nascita Pavullo? Venturi era quello del 'mi darete ragione''

'Gli emiliani e i romagnoli meritano rispetto. Dal 27 gennaio siamo pronti a lavorare per ridare ai tanti cittadini dimenticati dal Pd servizi e presidi'


1 minuto di lettura

Un reparto tagliato, altri due accorpati, 20 posti letto mancanti, un punto nascita cancellato. Ecco, in sintesi, la storia degli ultimi 9 anni dell'ospedale di Pavullo. L'ha illustrata questa sera a Lucia Borgonzoni il comitato Pavullo95, che si batte per il ripristino dei servizi della montagna e la riapertura del punto nascita. Presente anche il senatore della Lega Stefano Corti e Simona Magnani, candidata Lega per la montagna modenese.
'Dopo il Piano Attuativo Locale del 2011 ci hanno portato via la geriatria, hanno accorpato chirurgia e ortopedia, tagliato 20 posti letto. E così via fino a tagliare il punto nascita', ha detto il presidente del Comitato Gaetano Vandelli. 'Chiediamo che sia riqualificato l'ospedale, che torni quello che era e che entri in un contesto di rete, cosa promessa ma mai avvenuta', ha poi aggiunto. 'A pochi giorni dal voto Bonaccini si accorge di aver penalizzato i cittadini della montagna e smentisce se stesso - ha detto Borgonzoni -. E per fortuna che il suo assessore Venturi mentre annunciava la chiusura dei punti nascita diceva ai comitati: 'Mi darete ragione'. Gli emiliani e i romagnoli meritano rispetto. Dal 27 gennaio siamo pronti a lavorare per ridare ai tanti cittadini dimenticati dal Pd servizi e presidi'.

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati