'Un dato su tutti che rende Modena modello di improvvisazione e confusione: a tre anni dall’introduzione del nuovo sistema di raccolta rifiuti, la città si ritrova ancora al punto di partenza. Dopo aver speso oltre quattro milioni di euro per passare ad un porta a porta a macchia di leopardo e senza tariffa puntuale, si torna indietro, con l’ennesima inversione di marcia e senza spiegare nulla ai cittadini'.
A parlare è Piergiulio Giacobazzi, capogruppo Forza Italia Modena e coordinatore provinciale.
'Ulteriore passaggio frutto dell'improvvisazione di una amministrazione che continua a navigare a vista e a non confrontarsi con la città, immemore anche del programma elettorale che prevedeva ben altro e facendo perdere milioni di euro. Più che nel ritardo della fase due, confermato anche dal sindaco, non si capisce quale sia la direzione presa. Non si può continuare a giocare con i cassonetti come fossero mattoncini Lego e soprattutto con i soldi pubblici come fossimo al Monopoli. Basta improvvisazioni, basta gettare denaro pubblico. Anche in questa nuova fase non c'è stato, a quanto risulta, nessun confronto preliminare con i quartieri e con le comunità. Se non a cose fatte - aggiunge Giacobazzi -. Come gruppo consiliare Forza Italia, chiediamo alla giunta un cambio di passo immediato: basta giochi, serve una strategia chiara, condivisa con i cittadini e duratura. Non si può continuare a chiedere pazienza ai modenesi mentre si cambia idea ogni stagione. La città merita rispetto, programmazione e trasparenza. E soprattutto, merita una raccolta rifiuti degna di una città moderna ed efficiente, non un sistema improvvisato che cambia forma come un gioco da tavolo'.

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