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Salvini continua a dire di non voler mollare su Lucia Borgonzoni. Nonostante i sondaggi negativi la Lega non è intenzionata infatti a lasciare la candidatura a presidente della Regione Emilia Romagna agli alleati e in particolare a Fratelli d'Italia che ha messo in campo il recordman di preferenze Galeazzo Bignami.
Ma al di là di chi sarà il candidato presidente, in vista del voto del 26 gennaio in casa Lega a Modena è già iniziata la campagna elettorale interna per un posto in Consiglio regionale. Dando per scontata la rielezione di Stefano Bargi, in caso di non vittoria del centrodestra si aprirà probabilmente solo un altro posto per un modenese in viale Aldo Moro.
Ecco allora che è già partita la sfida tra le due donne in lista, sfida che del resto avevamo già ipotizzato mesi fa.
Sfilatasi Valentina Mazzacurati (approdata nel movimento di Toti) e anche Luigia Santoro, restano da una parte Federica Boccaletti, ex candidata sindaco a Carpi che già avrebbe fatto un accordo per un ticket con lo stesso Bargi, e Cristina Girotti Zirotti, il cui marito è stato candidato a Castelfranco Emilia. Tra le due è corsa anche sui social a chi è più vicina alla candidata presidente Borgonzoni. La Boccaletti parte favorita, ma saranno ovviamente gli elettori a decidere.
Intanto già domenica prossima Matteo Salvini potrebbe tornare a Modena per una visita lampo. Una occasione per chiudere definitivamente la lista e per sciogliere tutte le riserve sugli altri candidati 'comprimari'.
Tutto questo mentre i 5 Stelle e il Pd di Stefano Bonaccini stanno continuando a lavorare a una intesa. In campo al momento due ipotesi: una alleanza giallorossa strutturata come sta avvenendo in Umbria o un patto di desistenza coi 5 Stelle che presenterebbero un loro candidato presidente, ma senza simbolo, camuffatto dietro una lista civica con l'obiettivo di togliere meno voti possibili al Pd ed evitare la scalata leghista.
Leo
Redazione Pressa
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