Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Sarà Paolo Trande, come già anticipato, il capolista della lista Avs di Modena in vista delle elezioni regionali. Ufficializzata e presentata questa mattina della sede provinciale di via Toniolo a Modena chiamata 'Casa della sinistra'.
Un programma che intende portare innovazione dall'interno al campo largo su temi specifici a partire da quello della sanità, che rappresenta il 50% del programma stesso, ma anche sui temi ambientali e delle infrastrutture. In quest'ultimo, in particolare si potrebbe parlare di una vera e propria discontinuità, che come fatto per le elezioni comunali, AVS vorrebbe portare nel nuovo governo della Regione. 'Con ripensamento della bretella Campogalliano Sassuolo - afferma Paolo Singardi - con l'aggiunta di uscite, o della cispadana, come strada a scorrimento veloce e non come autostrada'.
'La sanità nella sua accezione pubblica e universalistica esprime uno dei principi cardine della sinistra, quello dell'uguaglianza.
Anche in Emilia-Romagna si sta andando verso una privatizzazione del sistema non più strisciante ma reale' - afferma Paolo Trande, medico nel servizio pubblico.
'Sosteniamo Michele de Pascale sulla base di un preciso accordo programmatico che prevede di introdurre segnali importanti di rinnovamento e discontinuità nelle politiche regionali. Chiediamo un voto agli elettori per vincere e far diventare AVS la seconda forza di governo in Regione, con l’impegno di portare nel governo del territorio la nostra attenzione ai temi sociali, ambientali e della tutela dei più deboli - spiegano Paolo Silingardi, e Giorgio Bolognesi che questa mattina hanno presentato la lista.
'Vogliamo essere artefici di una transizione ecologica e sociale che non lascia indietro nessuno, che dia opportunità di realizzazione a tutti, che faccia diventare la giustizia sociale un principio realmente applicato, garantendo servizi e qualità della vita a tutti, con attenzione soprattutto verso chi ha meno, chi non vede tutelati i propri diritti, che soffre per mancanza di casa, di lavoro o di salute.
Crediamo che la nostra Regione abbia bisogno di un segnale forte di cambiamento. Le politiche per la salute, il tema della qualità ambientale, le politiche energetiche, il rapporto tra lavoro, dignità e competitività, la sicurezza idraulica a fronte dei cambiamenti climatici, il tema della casa, delle nuove povertà e dei servizi per gli anziani, sono tutti punti strategici su cui proponiamo agli elettori un progetto politico per far diventare l’Emilia-Romagna a tutti gli effetti una regione europea, sostenibile e solidale'.
Ecco i candidati per la circoscrizione di Modena
Paolo Trande, 59 anni, medico
Giorgia Bartoli, responsabile innovazione e sviluppo della Cooperativa sociale L’Angolo
Tamara Calzolari, 53 anni, assessore servizi sociali Carpi
Francesco Cigarini, 58 anni, impegnato nel sociale e consigliere comunale Fiorano Modenese
Alessandro Di Bona, 60 anni, ricercatore al Cnr, lista civica Nonantola Progetto 2030
Fabio Ferretti, 42 anni, impegnato in teatri, compagnie e festival a Milano e in Europa
Linda Fusara, impegnata nel mondo della scuola
Anna Paragliola, 45, educatrice professionale ed ex dirigente sindacale.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>