Massimo Bonora, Barbara Moretti, Mattia Veronesi, Enrica Manenti, Ugo Piacquadio, Sandra Poppi, Luca Fantoni ed Elisabetta Canovi. E' questa la proposta di lista modenese M5S in vista delle elezioni regionali, una lista che verrà sottoposta a votazione on line degli iscritti nella giornata di venerdì.
'In caso di non approvazione della proposta, si procederà immediatamente al metodo alternativo della votazione individuale tra le proposte di autocandidatura pervenute, con la conseguenza che le liste saranno composte, a seguito di detta votazione, seguendo l’ordine decrescente del numero di preferenze ricevute nel rispetto degli obblighi di rappresentanza di genere previsti dalla legge' - si legge sul sito del Movimento.
Ma la lista bloccata ha creato diversi malumori nel M5S.
'Non solo gli iscritti non possono votare sull’alleanza con il PD, già decisa senza neanche confrontarsi sul programma, ma non possono neppure votare i candidati come si è sempre fatto per le elezioni regionali - scrive la storica esponente M5S di Mirandola Nicoletta Magnoni -. I coordinatori regionali Lanzi e Croatti e quelli provinciali, che sanno cosa è meglio per noi, ci hanno sollevato da questa noiosa incombenza creando un listino bloccato di nominati di sicura fedeltà come i coordinatori provinciali Bonora per Modena o Mazzoni per Reggio Emilia che giustamente sono capolista.
In questo modo i candidati critici sulla gestione dei coordinatori non potranno neanche essere votati da quegli iscritti che la pensano come loro e soprattutto non potranno essere contati. Io Nicoletta Magnoni, mi sono candidata per la provincia di Modena, ma nessuno potrà scegliere se sostenere la mia posizione critica o preferire quella dei coordinatori. Ci hanno lasciato una sola possibilità di contrastare questa decisione: venerdì 20 settembre si voterà per approvare il listino bloccato imposto dai coordinatori. Se questa proposta non sarà approvata, si tornerà alle votazioni sui singoli candidati e verranno messi in lista quelli che avranno ottenuto più voti (la famosa democrazia). Invito tutti gli iscritti a respingere il listino dei coordinatori votando no e a dimostrare che c’è ancora un po’ di dignità nel Movimento dell’Emilia Romagna'.