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Gian Carlo Muzzarelli, Maria Costi, Ludovica Ferrari e Andrea Bosi: sono questi i nomi indicati dal Partito Democratico della città di Modena per le candidature al Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna, a seguito del confronto tra la Segreteria cittadina, il gruppo consiliare, componenti pd di giunta e i presidenti e consiglieri di circoscrizione, per definire il contributo programmatico che la città può fornire, sia a livello provinciale che regionale. Tra gli altri nomi emersi, più di una citazione hanno avuto Susan Baraccani e Luca Sabattini.
Dopo l’introduzione della segretaria cittadina Federica Venturelli, che ha sottolineato l’importanza del voto regionale e ringraziato tutti per il grande impegno che ha portato all’ottimo risultato di amministrative ed europee, un risultato: “da confermare anche nelle elezioni per la Regione, andando strada per strada, casa per casa, a confrontarci e spiegare le proposte del Partito Democratico e della coalizione a sostegno di Michele de Pascale.
Noi ci candidiamo per migliorare la vita degli emiliano-romagnoli, e porteremo proposte nelle quali, al centro della nostra azione politica ci saranno sanità, servizi, scuola e ambiente.”
Anche il segretario provinciale Stefano Vaccari ha sottolineato, nel suo intervento di chiusura, come non si possa dare nulla per scontato: “Veniamo da risultati importanti alle amministrative e alle politiche, che vanno confermati e migliorati ulteriormente, e per farlo occorrono impegno e determinazione.
Per fortuna, Michele de Pascale gode di ampia autorevolezza, oltre che per la sua storia, anche per il ricambio generazionale e l’innovazione che questa rappresenta, e servirà un insieme di candidati e candidate coerenti, in sintonia con questa impostazione, per rappresentare l’unità e la pluralità del PD e la sua capacità di aprirsi.
In questo percorso, il contributo di Modena città sarà decisivo per il risultato finale di tutta la provincia. Sul territorio abbiamo dato prova di saper esprimere una proposta credibile, degna della fiducia dei cittadini: andiamo a riconfermare quella che già ci è stata concessa, e a spiegare le nostre buone ragioni a quanti sono ancora indecisi”.
Redazione Pressa
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