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'Non c'è spazio per alchimie politiche o altri ragionamenti. Unica cosa, a 100 ore dal voto, è convincere il numero più alto di persone ad andare a votare e a votare per il nostro candidato nella lista Civici per De Pascale: Giovanni Taurasi'.
Matteo Renzi, leader di Italia Viva ed ex Presidente del Consiglio, giunge a Modena, nel suo tour elettorale, per salutare militanti, simpatizzanti, dirigenti del partito e 'tirare la volata finale' a Giovanni Taurasi, scelto nonostante il suo non essere iscritto a Italia Viva.
Breve confronto prima di entrare con i dirigenti ('Stiamo parlando di preferenze, almeno un minuto a microfoni spenti), poi a tavola. Anzi tra i tavoli. Sono le 13. Per lui pranzo al 212 a base di tortellini gnocco fritto che afferra al volo dal vassoio di un cameriere e agita mentre parla in piedi a un centinaio di intervenuti.
Insieme a Giovanni Taurasi, ad attenderlo, anche per una foto di rito, c'è anche Giulia Pigoni, ex consigliere regionale, e l'ex Ministro alle politiche agricole del governo Conte II Teresa Bellanova.
'In tanti mi hanno chiesto perché non abbiamo corso con il nostro simbolo. A tutti rispondo che il risultato migliore lo otterremo così. Con il nostro candidato all'interno di una lista vincente dalla quale sarà eletto consigliere. Le cose stanno andando bene, il vantaggio di De Pascale è enorme (dichiarazione che genera gesti scaramantici da Giovanni Taurasi e non solo), e noi, da Modena, avremo il nostro consigliere'.
L'annuncio e la sicurezza di una vittoria imminente nel nome di De Pascale viaggia in parallelo, nelle parole di Renzi, al ricordo della Liguria.
'Qualche stratega non ci ha voluto, ma avrebbe vinto con i nostri voti, bastavano le mia preferenze per vincere. Qui ci siamo noi e vinceremo'.
Chiediamo a Renzi se con il Movimento 5 Stelle i veti sono sono stati superati, nella logica del campo largo, anche se i fatti già dicono sia andata così. O forse no. Lui taglia corto cn una risposta emblematica: 'Ho fatto un fioretto a De Pascale, promettendo di non parlare del MoVimento 5 Stelle fino alle elezioni'. Anche se il riferimento al Movimento 5 Stelle Renzi lo fa, eccome. Sia durante le interviste fuori dal locale sia all'interno, tra i tavoli, alla platea. 'Insieme a Giorgia Meloni, il Movimento 5 Stelle è quello che ha condotto una battaglia vergognosa e denigratoria nei confronti del sindaco di Bibbiano e del PD cinque anni fa. Oggi andrò a Bibbiano sotto al manifesto di Giorgia Meloni dove lei dovrebbe chiedere scusa'
Breve risposta, con battuta, sulla vittoria di Trump: 'Ora, anche per l'Emilia Romagna, sono dazi amari e preoccupa che la linea a livello internazionale e mondiale, così come al governo italiano, sia oggi dettata da Elon Musk'.
Gi.Ga.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>