progettiQuelli di Prima
'Porta a porta disastroso, la giunta faccia un passo indietro'
La Pressa
Il centro destra modenese sotto lo scalone del Comune: 'Giunta incapace di tutelare i diritti dei cittadini di fronte ad Hera. I modenesi non meritano questo. Si torni ai cassonetti, l'assessore torni a casa, e si apra un confronto con la città'

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Tutte le nostre proposte, non ultima quella delle microisole per la raccolta di quartiere, sono state bocciate e oggi ci troviamo in una situazione sempre più grave e indecorosa per Modena. Con l'aggravante che l'Amministrazione non ha né la capacità né la volontà politica di fare valere i diritti dei cittadini al cospetto di Hera e il contratto di servizio con la Multiutiliy. E ora tace di fronte ad un disastro indecoroso, ad una situazione, che la città non merita e che peggiora giorno per giorno'.
Dopo l’iniziativa dei cartelli di protesta “Io mi rifiuto”, i rappresentanti del centrodestra modenese (Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Noi Moderati), si sono trovati davanti allo scalone del Municipio, in piazza Grande a Modena, per denunciare nuovamente le mancate risposte alle proposte avanzate e le problematiche di quella che è diventata una vera e propria emergenza rifiuti.
'Fratelli d'Italia ha più volte anticipato i tempi su quelle che sarebbero state situazioni critiche che, se mal gestite, sarebbero diventate vere e proprie emergenze e così è stato' - attacca Luca Negrini, coordinatore cittadino del partito. 'Alla luce dell’imminente partenza di questa modalità folle anche nel quartiere due, che registra il più alto tasso di densità di popolazione, occorre che l’amministrazione faccia un reale passo indietro e prenda atto del totale fallimento di questa gestione targata Muzzarelli, Filippi e Hera. Applicare questo modus operandi per la gestione dei rifiuti nel quartiere due sarà totalmente fallimentare e segnerà il punto di non ritorno in termini di degrado e sporcizia. Registriamo che a nulla sono servite le immagini dei topi vicino alle scuole e le centinaia di richieste dei cittadini ignorate da un’Amministrazione miope e totalmente scollegata dalla città. I modenesi si aspettino il peggio perché purtroppo deve ancora arrivare”, chiude Negrini.
“A partire da fine anno abbiamo iniziato a portare proposte e richieste di interventi in consiglio comunale. Isole di prossimità per evitare abbandoni nella fase transitoria, incremento dell’attività di sostegno e informazione ai cittadini, proiezioni per verificare la tariffazione puntuale, richieste di interventi sugli inadempienti del raggruppamento temporaneo di imprese. Siamo stati ignorati e ora non resta che prendere atto che il sistema non funziona” - ha proseguito Elisa Rossini, consigliere comunale e capogruppo di Fdi.
Una situazione che a fronte di danni e disservizi non registra nessun vantaggio per i cittadini nemmeno sul fronte delle tariffe. 'Come già precedentemente richiesto all'Assessore Filippi, durante l'incontro svoltosi in Comune mesi fa, delle proposte alternative, a tutta questa gestione', chiediamo una riduzione della Tari da subito. 'Abbiamo sempre voluto essere propositivi ma non siamo mai stati ascoltati e la situazione è sotto gli occhi di tutti. Anche la voce dei cittadini, testimoniata dalle migliaia di firme raccolte ai banchetti, non ha portato a nulla' - ha affermato Caterina Bedostri, segretario cittadino Lega Modena
E’ intervenuto poi Mario Mirabelli, Vice Segretario di Lega Salvini Premier sezione Modena: 'Lo ribadiamo, vorremmo l'istituzione dei comitati di quartiere: ciò è necessario per sensibilizzare la cittadinanza ad una cultura, già presente negli anni passati, di raccolta differenziata. Inoltre vorremmo che si prendesse spunto dal Trentino Alto Adige, dove vi è un’alta percentuale di differenziata. Lo stesso Trentino è approdato al concetto di cassonetto differenziato, che non ha fatto altro che rendere 'facile' l'utilizzo della tessera, con il vantaggio per il cittadino di gestire ogni tipo di rifiuto con il cassonetto classico, ma tramite apertura elettronica”.
“Nel contratto di servizio da più di 35 milioni di euro all’anno che lega il Comune a Hera ci sono precisi obblighi, anche rispetto alla gestione di situazioni di degrado legati agli abbandoni, che vanno rispettati'- ha ricordato Piergiulio Giacobazzi, consigliere Capogruppo Forza Italia Modena.
Le gravi criticità che si stanno moltiplicando in città, e che definiscono una realtà ormai fuori controllo, rendono inaccettabile il silenzio del Sindaco e di una Amministrazione che ha il dovere di garantire ai cittadini che pagano la Tari il diritto a non vivere in mezzo ai rifiuti. Le immagini che vediamo quotidianamente forniscono uno spaccato indegno per la nostra città. E’ tempo che la politica di governo si riappropri del proprio ruolo e lo eserciti, a tutela dei cittadini, nei confronti di Hera. Ci sono criticità estreme che permangono da mesi e che con l’arrivo dell’estate possono trasformare il rischio ambientale in un rischio sanitario. E’ assurdo che tutto ciò avvenga nel silenzio dell’Amministrazione ed è altrettanto assurdo pensare che migliaia di cittadini stiano pagando un servizio che sta creando più degrado e danni che utilità. Per questo oltre all’invito al Sindaco ad uscire dal silenzio e a richiamare Hera ai suoi compiti, chiediamo di valutare una moratoria sul pagamento della Tari, almeno per le aree dove le criticità, da temporanee, si sono trasformate in croniche”.
Chiude Manuela Spaggiari, Coordinatore provinciale Noi Moderati. 'Una scelta, quella del ‘porta a porta’, contro i cittadini che non aiuta e che favorisce solo il disordine e l’abbandono dei rifiuti. Chiediamo un passo indietro per il decoro della città e il bene dei suoi cittadini che da sempre fanno la raccolta differenziata anche senza queste modalità. Immediate le dimissioni dell’Assessore che non sa gestire questa situazione per la nostra Modena'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>
Articoli Correlati
Politica
19 Marzo 2025 - 19:26
Economia
19 Marzo 2025 - 19:15
Politica
19 Marzo 2025 - 19:02
Lettere al Direttore
18 Marzo 2025 - 11:50
Il Punto
17 Marzo 2025 - 20:09
Lettere al Direttore
16 Marzo 2025 - 13:58